Mancano dieci giorni dall’appuntamento, e la decima edizione della ‘Unicredit Run Tune Up’, in programma domenica 4 settembre con la regia di Celeste Group e ASD Ghinelli, si arricchisce di nomi importanti.
Ricordiamo le novità e le conferme: partenza e arrivo in Piazza Maggiore, centro storico interamente chiuso al traffico, band musicali sul tracciato modello New York City Marathon, assistenza ai runner all’interno della Casa Comunale ( cortile d’onore e cortile del pozzo ), sesta edizione consecutiva con UniCredit in veste di main sponsor – nelle partnership, quasi un primato di longevità e di significativo supporto a un evento importante non solo sul territorio -, spettacolo gratuito per la città dal pomeriggio, sempre in Piazza, “Run Tune Up, il Centro di Bologna“.
Sui 21,097 chilometri della “mezza maratona di Bologna”, che quest’anno partirà e arriverà dal cuore del capoluogo felsineo, con un nuovo percorso attraverso il centro cittadino, si daranno battaglia grandi specialisti. In campo maschile, ai già annunciati keniani Abraham Kipkemei Talam e Eric Kipkemei Chirchir si aggiunge il connazionale Peter Chesang Kurui, personale sulla distanza di 1.00.40, ottenuto proprio quest’anno alla Stramilano, forte anche del recente 2.09.35 ottenuto alla Maratona di Hannover. In queste ore si è aggiunto alla lista anche Domenico Ricatti, portacolori dell’Aeronautica Militare e campione italiano dei 10000 metri nel 2010. Con loro anche Giancarlo Simon, pluricampione italiano di orienteering.
In campo femminile, l’azzurra Ivana Iozzia (già vincitrice dell’edizione 2009 di Unicredit RTU) , dovrà vedersela con la connazionale Fatma Maraoui (personale di 1.12.27, risalente al 2007), con la rwandese Claudette Mukasakindi (quinta a Bologna un anno fa) e con Marcella Mancini, altra “fedelissima” della corsa, che affronterà per la quarta volta dopo aver collezionato un secondo e due terzi posti.
I primati della gara, seppure ottenuti su un percorso diverso da quello dell’edizione 2011, appartengono a Solomon Busendich Naibei, keniano, che nel 2009 vinse in 1:01:19, e all’azzurra Vincenza Sicari, prima nel 2007 in 1:11:33.