La federazione provinciale di Rifondazione Comunista aderisce e sarà presente al presidio di protesta contro la manovra del Governo promosso dalla CGIL di Modena per giovedì 25 agosto dalle ore 9.30 presso la Prefettura di Modena.
Condividiamo la protesta della CGIL contro una manovra iniqua, depressiva e antisindacale e ci facciamo parte attiva nel promuovere la più ampia mobilitazione fino allo sciopero generale affinché questa manovra economica sia modificata radicalmente.
Il Governo parla di rilancio dell’economia, ma con la manovra economica cancella il contratto nazionale di lavoro e il diritto di sciopero e sospende l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. In compenso cancella le festività del 25 aprile, del 1 maggio e del 2 giugno, una decisione al contempo vergognosa e cialtronesca che nulla centra con la crisi.
Il Governo parla di una manovra equa ma ritarda l’età pensionabile delle donne e pensa di aumentare per tutti l’età pensionabile, obbliga le Regioni ad introdurre i tiket per le prestazioni sanitarie e pensa di sostituire il ridicolo contributo di solidarietà con un aumento dell’IVA che colpirà tutti.
Il Governo annuncia taglia ai costi della politica ma lascia inalterati gli stipendi d’oro dei parlamentari. In compenso introduce pesanti tagli ai bilanci di regioni e Comuni che si tramutano in minori servizi con tariffe più elevate.
Nei giorni scorsi abbiamo presentato la manovra economica alternativa di Rifondazione Comunista, che si basa su un concetto molto semplice: chi più ha più paghi. Per questo stiamo raccogliendo le firme per una petizione popolare a sostegno dell’introduzione di una imposta patrimoniale sui grandi patrimoni al di sopra del milione di € per recuperare risorse dove ci sono senza mettere le mani nelle tasche sempre più poveri dei soliti lavoratori e pensionati.
Per uscire dalla crisi è necessaria questa misura, accompagnata da una serrata lotta all’evasione fiscale, dal dimezzamento delle spese militari, dallo stop alle grandi e inutili opere come la TAV e il ponte sullo stretto, dal taglio dei costi della politica e delle caste.
Le misure che Rifondazione Comunista propone si intrecciano con le proposte contro la crisi avanzate dalla CGIL, e per questo giovedì 25 agosto saremo presenti al presidio contro la manovra del Governo.
(La segreteria provinciale di Rifondazione Comunista)
