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Taglio del nastro a Festa Reggio

Taglio del nastro a Festa Reggio, quarta festa del Partito Democratico che da 18 agosto all’11 settembre al Campovolo di Reggio Emilia per 22 giorni alternerà ai big della politica, anche cultura, spettacolo e divertimento. “Sarà una festa calda – ha detto oggi il segretario provinciale del Pd Roberto Ferrari – per il clima politico che in questi giorni respiriamo nel paese. Da Festa Reggio arriva un contributo importante per ampliare lo spessore del dibattito politico e per ritrovare quell’entusiasmo che possa consentire agli italiani di celebrare le feste civili del nostro paese, che una vergognosa provocazione vuole far scomparire”. Dalla città del Tricolore, la bandiera nazionale nel 150° dell’unità del paese diventa il motivo ricorrente nella grafica degli stand e nella parte politica della festa. Parte da qui il segretario regionale Stefano Bonaccini per parlare del grande progetto collettivo che le feste del Pd incarnano grazie al contributo di tanti che proprio a questo progetto si sentono utili. “Siamo gli unici a chiamarci ancora partito”, dice Bonacini che nel suo intervento dice “abbiamo passato troppo tempo a parlare di Berlusconi e poco di berlusconismo, un atteggiamento e un modo di pensare di cui non ci libereremo facilmente” e ancora, “questi ultimi dieci anni di governo di centro destra sono la sconfitta politica del leghismo. Questa idea di centralismo di destra ha messo il paese in ginocchio”. E per reagire alla manovra economica estiva “con lo slogan Paghi chi non paga, raccoglieremo firme e distribuiremo le nostre proposte che hanno a che fare anche coi tagli dei costi della politica:dimezzare il numero dei parlamentari, adeguare le indennità alla media europea, superare i vitalizi, avere una sola Camera legislativa”. Mentre sul fronte della lotta all’evasione fiscale “andrebbe reinserita la tracciabilità per colpire gli evasori”.

Inizia così Festa Reggio che non tarderà ad entrare nel vivo già dal prossimo mercoledi 24 con l’arrivo di Enrico Letta, cui seguirà giovedì 25 il segretario Pierluigi Bersani, il 26 Dario Franceschini, il 28 il neosindaco di Torino, Piero Fassino, il 7 settembre Walter Weltroni, il 9 Anna Finocchiaro e l’11 Rosy Bindi.

















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