“Il 31 agosto il sistema delle Istituzioni dell’Emilia-Romagna dimostrerà che è con l’impegno comune, e non con le soluzioni calate dall’alto, che si possono dare risposte alle difficoltà del Paese”.
E’ la vicepresidente della Regione, Simonetta Saliera, che lancia l’incontro – promosso dallo stesso Presidente Errani, dall’ANCI e dall’UPI – nell’ambito del quale Sindaci e Presidenti di Provincia, assieme alla Regione, saranno chiamati a formulare proposte di modifica all’attuale manovra economica voluta dal Governo, il cui insopportabile peso per gli Enti locali è riconosciuto trasversalmente, in modo bipartisan, dagli amministratori locali.
“Le scelte fatte dal governo, e soprattutto la loro insostenibilità – spiega Saliera – dimostrano come sia necessario un tavolo nazionale nell’ambito del quale si discuta una nuova articolazione dello Stato, e quindi nuovi equilibri anche finanziari. Ma a questo tavolo non possono mancare le Regioni e gli Enti locali, perché qui non si tratta di anticipare o meno il federalismo, ma si tratta di decidere se lo vogliamo davvero oppure no”.
“Del resto, la Regione Emilia Romagna – continua la vicepresidente – con la scelta netta fatta con il Piano Territoriale Regionale, ragionando in termini di sistema-Emilia-Romagna, un sistema capace di attrarre risorse e competenze, ha dimostrato di saper guardare al futuro, con scelte di sostanza e non di immagine, interpretando così in modo pieno il proprio ruolo di governo”.
“Certo è – conclude Saliera – che nessuno oggi può pensare di poter andare avanti se non verranno tolti gli insopportabili tagli decisi a livello centrale. Vogliamo fare la nostra parte, prenderci i nostri impegni. Ma vogliamo essere ascoltati, perché dalla crisi si esce solo se si porta avanti un impegno condiviso”