In questi giorni sono giunte agli uffici aziendali di Via Razzaboni, segnalazioni in merito a persone che si sarebbero presentate in varie abitazioni, soprattutto in zona Torrazzi, affermando di essere operatori Hera incaricati di verificare la presenza di fughe di gas e di vendere apparecchiature in grado di rilevarle.
Hera desidera informare che mai alcun operatore è stato incaricato della vendita di apparecchi per l’impianto a gas, per l’acqua o per la sicurezza domestica.
Inoltre i tecnici Hera, oltre ad avere in vista il tesserino, vestono sempre la divisa aziendale, verde, con il logo Hera ricamato sulla parte alta a sinistra.
Si ricorda, poi, che nel caso in cui persone si presentassero a domicilio richiedendo di visionare fatture Hera, tutti i dati relativi ai clienti sono già in possesso dell’azienda, coperti da privacy.
Questi documenti contengono dati personali. Il cliente, quindi, non è tenuto a mostrarle a nessuno, a meno che questo non rappresenti una sua libera scelta.
Per quanto riguarda le letture dei contatori, è sempre bene chiedere anche a questi operatori, che si presentano al domicilio, di mostrare il tesserino di riconoscimento.
Spesso, tuttavia, non è necessario neppure far entrare in casa il letturista incaricato da Hera per compiere la lettura del contatore, poiché di frequente l’apparecchio è collocato all’esterno dell’appartamento.
Fanno eccezione gli impianti in cui il contatore sia ancora posto all’interno dell’abitazione. In questo caso, se il letturista non può leggere personalmente il contatore, rilascia gratuitamente la cartolina sulla quale è riportato il numero verde al quale comunicare l’autolettura.
In nessuna circostanza il letturista può effettuare incassi o rimborsi di denaro.
In caso di dubbio si consiglia di contattare subito l’azienda al numero verde 800.999.500 con chiamata gratuita da rete fissa, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 ed il sabato dalle 8 alle 13 (da cellulare 199.199.500, numero non gratuito).