Il Comune di Vignola ha già impegnato per il progetto 40 mila euro all’anno per tre anni. Gli altri Comuni contribuiranno in proporzione alla superficie agricola totale e agli ettari di ciliegio effettivamente coltivati sui loro territori.
La Giunta dell’Unione Terre di Castelli ha deliberato un impegno da parte dell’ente e dei Comuni aderenti a sostegno dell’adesione dei produttori all’IGP Ciliegia di Vignola.
La decisione è stata presa a seguito della conclusione dell’iter per l’ottenimento dell’IGP avviato dal Consorzio della Ciliegia tipica e della Susina di Vignola, visto l’aumento dei costi amministrativi che i produttori dovranno sostenere per l’adesione al Consorzio di Tutela, per la certificazione e il confezionamento del prodotto con nuovi criteri.
Il sostegno che varrà per i primi tre anni dall’ottenimento dell’IGP sarà indirizzato al Consorzio della Ciliegia tipica e della Susina di Vignola. Il Comune di Vignola ha già impegnato per il progetto 40 mila euro all’anno per tre anni, come Comune capofila e sede delle maggiori attività commerciali che riguardano il ciliegio. Il sostegno da parte degli altri comuni è stato quantificato in 100 euro ad ettaro per i Comuni montani e 120 euro ad ettaro per i Comuni di pianura.
Al sostegno comparteciperanno anche gli altri Comuni aderenti al Consorzio sulla base dei dati dell’ultimo censimento dell’agricoltura (Castelfranco Emilia, San Cesario S.P., Modena, Pavullo, Serramazzoni e Contese, oltre a dodici comuni del bolognese).