La Giunta comunale di Modena ha stanziato un milione 650 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria di alcuni importanti tratti stradali. Si tratta della tangenziale Quasimodo, delle vie Albareto, Emilia Est e Ovest, Nonantolana e Canaletto, di strade del forese, del cavalcaferrovia di via Fonte san Geminiano e di un tratto di via Vignolese.
Attraverso cinque appalti si realizzerà il miglioramento della rete viaria, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la manutenzione della segnaletica, l’installazione di barriere di protezione stradale, il controllo dell’efficienza della rete fognaria e l’arredo urbano.
“In questo modo, l’Amministrazione modenese intende mantenere funzionale la viabilità e rispondere alle prescrizioni del Codice della strada, cercando di evitare e di prevenire pericoli alla pubblica incolumità”, commenta l’assessore comunale ai Lavori pubblici Antonino Marino.
Per l’anno in corso sono previsti interventi in via Albareto e tangenziale Quasimodo per un importo di 321 mila euro. Stesso importo e stessa tempistica per gli interventi nelle strade del forese e del centro storico, via Emilia Est e Ovest, via Nonantolana e via Canaletto, cavalcaferrovia Fonte san Geminiano e in un tratto di via Vignolese
Le strade interessate dagli interventi, in qualche caso solo per alcuni tratti, sono via Albareto, tangenziale Quasimodo, strade del forese, via Emilia Est e Ovest, via Nonantolana, via Canaletto, via Vignolese, via Viazza di Ramo, via Bacchini, via Fabriani, via Berengario, via Fontanelli e l’uscita autostradale Modena nord. Sono inoltre previsti interventi in centro storico (corsie preferenziali bus), cavalcaferrovia Fonte san Geminiano (intera carreggiata stradale), via Jacopo da porto sud (sede stradale e marciapiedi), via largo Garibaldi e incrocio tra via Molza e largo Moro.
Gli interventi riguarderanno, tra l’altro, la fresatura o la scarifica di pavimentazioni stradali, gli scavi di sbancamento, la demolizione di piccoli manufatti, la posa di cordoli e di conglomerato bituminoso tipo tappeto e la sistemazione di caditoie e di lapidi. Ma anche la costruzione di nuovi marciapiedi, la collocazione di panchine, la riparazione di cordonate, la sostituzione o il ripristino di pavimentazione lapidea, in cubetti o in ciottoli, l’esecuzione e la messa in posa di segnaletica orizzontale e verticale, il ripristino e l’adeguamento di barriere protettive, la riparazione di brevi tratti della rete fognaria, dei pozzetti d’ispezione e delle caditoie.