Presto o tardi doveva succedere. Il tintinnio delle monete per le sponsorizzazione ha un suono aulico, soprattutto in questi tempi e soprattutto se sono tante, magari 50mila. Ormai da due anni il Comune di Mirandola, guidato dal sindaco Maino Benatti, vero apripista delle sponsorizzazione targate ERS, incassa, direttamente o indirettamente, i contributi della Erg Rivara Storage in ogni occasione: fiere, ristrutturazioni di chiese, automezzi dei servizi sociali…
Ai bimbi piace mettere le mani nella marmellata ed il Comitato Sagra di Rivara non voleva essere da meno tanto da accarezzare per un lungo periodo il sogno della facile sponsorizzazione. Salvo scontrarsi con i mal di pancia del sindaco san feliciano Silvestri e dei Comitati No Gas che non sentendosela di giocare così sporco hanno fatto saltare il tavolo.
Peccato, perché se fossero stati gli organizzatori di un evento a Mirandola, avrebbero potuto fare cassa dato che la giunta PD sostiene che il mercato è libero e la ERS ha tutti i diritti per mettere stand, striscioni, inserzioni pubblicitarie e quant’altro.
Un libero mercato fatto a Mirandola ad uso e consumo dell’Amministrazione Benatti, ma rifiutato a San Felice da quegli stessi eredi del PCI che insieme a lui governano l’Area Nord e tutti i comuni che ne fanno parte.
La vicenda del deposito gas getta sempre più ombre e sospetti sui reali intendimenti di quei protagonisti che si oppongono alla sua realizzazione E c’è da scommettere che, se la mano invisibile che regola i mercati fosse attiva anche per altre opere, Cispadana in primis, la bassa modenese sarebbe piena di tante e tali infrastrutture da far invidia alla Contea di Los Angeles.
(Enrico Aimi, Consigliere Regionale PDL)
