Nel 150° dell’Unità d’Italia, il Tricolore approda anche a Capo nord. Nelle scorse settimane, un gruppo di ciclisti dilettanti dell’Us Daino, società sportiva della frazione reggiana di Gavassa, si è trasformato in ambasciatore della bandiera italiana e della città dove nacque nel 1797 e, attraversando per 670 chilometri la penisola scandinava, ha superato il Circolo polare artico, dove in quel periodo dell’anno il sole non tramonta mai, arrivando davanti alla falesia di Capo nord, in Norvegia, il punto più a nord dell’Europa.
Nel corso delle otto tappe di avvicinamento alla meta finale, i 17 reggiani (16 uomini e una donna, patrocinati dal Comune di Reggio Emilia e sostenuti da sei sponsor privati) hanno promosso la storia e l’immagine della Città del Tricolore, facendone conoscere il ruolo nella storia dell’Italia unita ed anche le eccellenze gastronomiche.
I ciclisti della Daino – che da 12 anni sono protagonisti di iniziative di questo genere, prima in Italia e poi in tutta Europa – sono partiti il 21 giugno da Lulea, in Finlandia, per farvi ritorno il 28, attraversando la scandinavia anche di notte, accolti ovunque con interesse e curiosità. Sono Enea Bestini, Carlo Bianchi, Gianni Bolognesi, Luciano Bolognesi, Silvano Boni, Vanni Chierici, Pietro Cocchi, Angelo Coelli, Claudio Dallasta, Osvaldo Denti, Carlos Fernandez, Mirco Magnani, Eros Masoni, Giorgio Masoni, Amerio Mazzoni, Celso Tirelli, Vanna Verona.
Sponsor dell’iniziativa sono stati Assicurazioni Generali, Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano, Consorzio vini reggiani, Mazzoni idropulitrici, Reggio Ecologia e Righi–gastronomia surgelata.