«Ieri per la terza volta in pochi mesi il sindaco di Savignano ha replicato pubblicamente sui giornali alle critiche che come Pd gli abbiamo rivolto. E per la terza volta lo ha fatto usando parole ingiuriose, oltrepassando il limite del rispetto e della buona creanza che dovrebbe regolare anche i dibattiti più accesi.
E’ un evidente segno di nervosismo per la condizione di difficoltà in cui si trovano il sindaco e la sua giunta. Questo però non giustifica in alcun modo l’arroganza e la villania. Il confronto politico ha bisogno di argomenti e non di male parole. Se gli argomenti non ci sono meglio tacere».