Anche in questo mese di agosto la Questura di Modena sta dando massimo impulso alle attività di repressione dei reati in genere e, in particolare, alle attività di intelligence ed operative sul territorio finalizzate all’assicurazione alla giustizia dei latitanti e dei soggetti con a carico provvedimenti restrittivi emessi da varie Autorità Giudiziarie del paese.
Grazie alle quotidiane attività di localizzazione e rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti giudiziari restrittivi (svolte su tutto il territorio nazionale dalla Squadra Catturandi della I Sezione Criminalità Organizzata della locale Squadra Mobile di concerto con tutte le altre Squadre Mobili del paese), nelle ultime settimane sono state intensificate le operazioni di ricerca di numerosi soggetti, sia italiani che stranieri, gravati da precedenti penali e di polizia per gravi reati consumati a Modena ed in varie altre province del paese, che sono stati segnalati per la cattura alla Polizia di Stato di Modena in quanto residenti o solo perché hanno trovato riparo in questa provincia.
Nell’ambito di mirate attività svolte già da alcuni giorni attraverso un’intensa attività informativa ed investigativa con appostamenti e sopralluoghi in città, nella mattinata odierna, personale della I Sezione della locale Squadra Mobile (Squadra Catturandi) e della V Sezione Antidroga hanno dato esecuzione all’ordine per la carcerazione, emesso il 25 luglio 2011 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, Ufficio Esecuzioni Penali, a carico di un cittadino marocchino con pena residua da scontare di anni 4 e mesi 1 di reclusione ed Euro 23.700 di multa.
Nelle primissime ore della mattinata odierna si è proceduto, dopo alcuni giorni di appostamenti, all’arresto di B.M., nato in Marocco nel 1983, già residente a Modena in via Berengario, localizzato presso l’attuale domicilio in via San Faustino.
Il soggetto, con alias, tratto in arresto in diverse occasioni nella flagranza di reato per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza del tipo cocaina, era già da tempo noto agli operatori della Squadra Mobile in quanto riferimento per la fornitura di cocaina nelle zone del centro storico teatro di aggregazione giovanile (compresa la zona di Piazza della Pomposa).
Al termine delle formalità di rito, il soggetto tratto in arresto è stato associato presso la locale Casa Circondariale di S. Anna a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.