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Sassuolo: Cerverizzo, “La trasparenza …per la maggioranza questa sconosciuta!”

Si voleva , ieri sera , con un ORDINE DEL GIORNO, discutere di trasparenza degli Atti di SGP (Societa’ Gestione Patrimoniale) di cui l’unico socio è il Comune di Sassuolo ,quindi dei Cittadini Sassolesi.

Sappiamo perfettamente che la società SGP essendo una SRL deve stare alla normativa contenuta nel Codice Civile ed essendo a socio unico (unico socio il Comune di Sassuolo) è sottoposto a “controllo analogo“, cosa che ritengo più che legittima, ma questo non prevarica il fatto che molti atti deliberati all’interno di questa società dove di fatto i soci sono i cittadini, vengono tenuti completamente all’oscuro.

Le recenti innovazioni in materia di Albo Pretorio, apportate dalla Legge 18 giugno 2009 n. 69 art. 32 “disposizioni in materia di Trasparenza Amministrativa volute dal Ministro Renato Brunetta”, stabiliscono che: Il comma 1 “A far data dal 1º gennaio 2010, (posticipato al 1° gennaio 2011) gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati.”. Da tale data l’Albo Pretorio on line va a sostituire in maniera definitiva il vecchio Albo cartaceo esposto all’interno degli enti pubblici: la forma cartacea rimane solo in originale, mentre è fatto espressamente obbligo di pubblicazione sul proprio sito Internet istituzionale. Nell’Albo Pretorio on line va a confluire tutta la documentazione prodotta dall’ente come delibere, provvedimenti conclusivi di procedimenti amministrativi, atti amministrativi di carattere generale, determinazioni dirigenziali, pubblicazioni matrimoniali, avvisi elettorali, varianti al piano regolatore, elenco degli abusi edilizi, ordinanze e avvisi provenienti dagli uffici comunali, pubblicazioni di atti insoluti o non notificati, istanze di cambio nome, elenco oggetti smarriti, bollettino lotterie nazionali, avvisi vendite all’asta, licenze commerciali, bandi di concorso, gare d’appalto, avvisi disponibilità di alloggi in affitto, atti vari su richiesta di altri enti. La pubblicazione presso i siti web di atti amministrativi, per i 15 giorni previsti dall’art.124 del d.lgs. n.267 del 2000, consente una centralizzazione della consultazione dei dati, atteso che chiunque è posto nelle condizioni di poter visionare i documenti di qualsiasi amministrazione, mediante un semplice collegamento alla rete internet.,

Detto questo, è vero che si parla di una società privata ma è altrettanto vero che esercita funzioni pubbliche essendoci sempre collegamenti amministrativi ed economici con il socio unico (Comune di Sassuolo), mi preme ricordare che è il Comune stesso che fa da garante all’SRL.

Dopo le ultime polemiche apparse sui quotidiani a proposito della gestione e manutenzione del verde pubblico, mi sembra doveroso mettere i cittadini nelle condizioni di essere edotti sull’operato dell’amministrazione, potendo così giudicare con la massima trasparenza, tanto sbandierata da questa maggioranza.

Per maggiore TRASPARENZA ci tengo a pubblicare il documento che ci è stato consegnato durante il Consiglio Comunale datato 27 Luglio 2011.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quello riportato dal Legale è solo un piccola parte delle linee guida del Garante per la protezione dei dati personali, infatti, se da una parte il garante dice ciò che ha evidenziato l’ufficio Legale al (§ 5)., dall’altra il (§ 6.A.1.1.) cita: «Il perseguimento della finalità di trasparenza dell’attività delle pubbliche amministrazioni può avvenire anche senza l’utilizzo di dati personali»

Detto ciò quello che mi auspicavo durante il Consiglio Comunale era solo ed esclusivamente un dibattito aperto che permettesse di raggiungere un condiviso risultato, ma purtroppo la maggioranza si è dileguata.

Abbandonare l’aula , è un segnale irrispettoso verso la Cittadinanza ,è un segnale grave. Oltretutto si è impedito di proseguire con gli altri punti in scaletta.

Lascia molti interrogativi questa difesa ad oltranza sul riserbo dei dati e in che modo potrebbero determinare “conseguenze gravi …della dignità delle persone …quanto della stessa convivenza sociale”, quindi a mio modesto parere è un atto dovuto senza se senza ma, le amministrazioni passano ma i cittadini restano … A pagare le tasse!!!!

Ripresenteremo l’ODG…

 

 

 

















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