Eventi scientifici di affermata importanza. Sono quelli che, da agosto a novembre 2011, in Italia e all’estero, presentano il modello del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Il tutto a cospetto di un pubblico internazionale di studiosi, scienziati, addetti del settore accademico e tecnico (agronomi, architetti, ingegneri, restauratori, storici del paesaggio, geografi, topografi).
Accadrà alla III edizione della Summer School Emilio Sereni sulla Storia del paesaggio agrario italiano. L’appuntamento, in programma per giovedì 25 agosto a Gattatico (Reggio Emilia), si concentra sulla “Costruzione conflittuale dei territori. Pratiche, poteri e rappresentazioni nella lunga Età Moderna.” L’iniziativa si avvarrà del contributo dell’ingegnere Raffaele Monica, dirigente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, che accompagnerà gli interessati in una visita guidata agli impianti consortili di Boretto, Gualtieri e Botte Bentivoglio.
L’evento annuale di carattere scientifico, organizzato dalla Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Alcide Cervi, sarà reso internazionale dalla presenza di Jean Boutier dell’Ecole des hautes études en Sciences sociales (Ehss) di Marsiglia e di Charles Heimberg, direttore di Le Cartable de Clio dell’Università di Ginevra. La Summer School sarà inoltre aperta al pubblico il 23 agosto con un intervento del professor Stefano Boeri, urbanista, attuale assessore alla cultura e all’Expo del Comune di Milano e progettista dell’Expo 2015 milanese.
Per il 22 e 23 settembre è in calendario il XV Convegno internazionale interdisciplinare “The landscape-cultural mosaic in transition: dynamics, disenchantment, fades (Il mosaico paesistico-culturale in transizione: dinamiche, disincanti, dissolvenze)”. Un altro appuntamento di rinomata importanza, che si svolgerà a Palazzo Antonioni di Udine, e che conterà della presenza del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, nella figura dell’architetto Chiara Visentin. La professoressa presenterà la relazione “La Costruzione di un Paesaggio Invisibile. I Segni ambientali e architettonici costruiti dalla Bonifica dell’Emilia Centrale”. Nell’intervento verrà esposto il censimento delle maggiori opere architettoniche e ambientali del Consorzio, conclusosi con la pubblicazione “Il Patrimonio architettonico e ambientale dei paesaggi della Bonifica. Valorizzazione e promozione della memoria dei luoghi”, presentata al I Convegno internazionale multidisciplinare Il Paesaggio della Bonifica, nello scorso maggio.
Dal 22 al 25 novembre il Consorzio con sede a Palazzo del Portico parteciperà al V International Congress “Science and Technology for the Safeguard of Cultural Heritage in the Mediterranean Basin”, che si svolgerà a Istanbul, in Turchia. La manifestazione raccoglie e presenta i più importanti e recenti studi e le migliori best practices per la salvaguardia del territorio di tutto il bacino mediterraneo.
L’architetto Chiara Visentin, presenterà il progetto di itinerario voluto nel 2010-2011 dall’ente per rintracciare la ‘rete’ d’acqua e i ‘nodi’ idraulici che hanno concorso alla definizione del paesaggio culturale, attraverso la valorizzazione.
L’itinerario di progetto si sviluppa per 90 chilometri, interessa due regioni e tre province tra Emilia Romagna e Lombardia, e pianifica la possibilità di entrare in sintonia con il paesaggio attraverso un percorso che legga il territorio nei suoi habitat naturali, nelle sue ricchezze artistiche e urbane, intercettando il patrimonio naturalistico, ingegneristico e architettonico del Consorzio. Una best practice che il congresso di Istanbul ha voluto per presentarlo a tutto il mondo.