Saltano nervi e numero legale al consiglio comunale, interrotto dopo poco meno di mezz’ora di discussione a causa dell’abbandono dell’aula da parte della maggioranza, uscita a seguito delle intemperanze dell’opposizione, che si è ribellata alla decisione del presidente Rubino di non mettere in discussione il primo punto all’ordine del giorno, a seguito di un parere fornitogli dall’ufficio legale del Comune del quale il presidente stesso ha dato lettura.
La temperatura è salita subito: il Partito Democratico ha messo in dubbio, prima con Morini, poi con Bonettini, l’imparzialità dello stesso Rubino e a quel punto la maggioranza ha abbandonato l’aula, non senza una coda di polemiche infinite che, immaginiamo, terranno banco anche nei prossimi giorni.