Siamo ormai quotidianamente agli onori della cronaca per aggressioni (l’ottantenne picchiato in via Claudia) e furti; quello al bar Madà è solo l’ultimo di un lungo elenco di episodi criminosi che hanno avuto come vittime L’albero delle ruote (due volte), Negrini ed il Red Coffee. E’ uno stillicidio di furti che dimostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, come la scelta sulla sicurezza, fatta dalla amministrazione Caroli, sia una scelta grave nelle conseguenze e sbagliata nell’indirizzo. Non è possibile dare, in solitudine ed autarchia, un servizio di sorveglianza del territorio migliore di quello che si sarebbe ottenuto in collaborazione con gli altricomuni dell’Unione Terre dei Castelli; è una considerazione ovvia sostenere che insieme si può fare meglio e di più, ma è una evidenza che sfugge al nostro sindaco.
La prova provata che tutto questo non sarebbe accaduto non l’abbiamo, ma certamente un maggior numero di passaggi notturni dei Vigili Urbani, come avviene nei comuni limitrofi, avrebbe potuto essere un efficace deterrente.
A fronte della richiesta di maggiori garanzie da parte dei cittadini, non basta invocare l’incremento, alquanto improbabile, degli organici di Polizia e Carabinieri ma occorre saper riconoscere i propri errori e porvi rimedio rientrando in un progetto di maggiore prospettiva ed efficacia quale quello del corpo unico di Polizia Municipale dell’Unione; non è in discussione la qualità del lavoro svolto dai nostri Vigili e dai Carabinieri, ma per ridare fiducia agli esercenti di attività commerciali e sicurezza ai residenti, occorre utilizzare tutte le risorse disponibili, cercando la collaborazione dei comuni limitrofi e abbandonando una volta per tutte l’idea dell’autosufficienza.
(Walter Venturelli, segretario del circolo Pd di Savignano)