Cinque concerti gratuiti, uno per ogni martedì sera di agosto, dal 2 al 20. Ritorna, nell’ambito dell’Estate modenese, la rassegna “Tradizioni in Pomposa”. Organizzata dall’associazione culturale che porta il nome della suggestiva piazza del centro storico, l’iniziativa ha la direzione artistica di Gino Pennica ed è realizzata in collaborazione con il Comune e con un contributo del Consorzio marchio storico dei lambruschi modenesi.
Il primo appuntamento, “Libertà l’è morta”, si svolgerà martedì prossimo 2 agosto alle 21.15. Sul palco Francesco Benozzo, in omaggio al 150esimo dell’unità nazionale, con arpa celtica e voce intonerà canti anarchici di fine ‘800 e primi ‘900. Canti libertari che con passione rivendicano un mondo migliore e più giusto contro ogni autoritarismo.
Martedì 9 agosto la serata sarà dedicata a balli sonate e capricci con il concerto di “Ensemble ‘900”, sette suonatori di ocarine che si dedicano alla ricerca e alla riproposta di repertori musicali tradizionali e popolari.
Saranno i “Musetta” – Ettore Losini “Bani”, Marion Reinhard della Berlin Philarmonic e Fabio Paveto – a esibirsi martedì 16 agosto con fiati e fisarmonica, proponendo musiche da ballo e canti popolari.
Musica antica e tradizionale della penisola italiana è, invece, quel che eseguiranno i “Musica Officinalis” nel concerto di martedì 23 agosto, intitolato “Rosa bianca e vermiglia”. La formazione, che si autodefinisce “di esplorazione sonora tra musica antica e musica dei popoli”, ha un vasto repertorio che suona con una ricca presentazione di strumenti musicali.
L’ultimo appuntamento della rassegna, martedì 30 agosto, sarà un concerto del “Gruppo Emiliano” intitolato “Ignoranti, fuori tempi moderni” dedicato alla musica che era di tutti e ora non più con gags, sberleffi e parodie.
L’edizione 2011 di “Tradizioni” coincide con il 15esimo anniversario dell’associazione culturale “La Pomposa”.