Poche settimane fa la passerella del Comune per gli stati generali sull’economia di Effetto Modena: siamo bravi, abbiamo lo sportello unico, quello telematico… ma i nodi arrivano in fretta al pettine, infatti la CNA spiega come la burocrazia modenese sia piuttosto importante, e come i ragionamenti su area vasta siano impossibili, anche per una Provincia piuttosto timida nello svolgere il proprio compito di coordinamento. Così proliferano regolamenti, direttive, tutte diverse, e tutte da conoscere…
E poi la ciliegina sulla torta: scopriamo che ci sono imprenditori che potrebbero sostenere un welfare che fatica, aprendo asili nido. E che nessuno è riuscito nella difficile impresa. Ma ci tocca ogni anno ascoltare l’assessore Querzè che ci racconta come i tagli del Governo impediscano di avere più posti negli asili. Cominciamo a far entrare il privato nel mercato modenese, ad allargare il ventaglio dell’offerta, e fare della burocrazia una garanzia di diritti, e non una sequenza di doveri assurdi per le imprese. Avremo fatto la prima e più importante manovra anticiclica contro la crisi.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)