Un lanciagranate e una spada katana: è quanto hanno scoperto gli agenti durante il controllo di un’auto in via Larga, nella periferia di Bologna, su cui c’erano due italiani, un argentino ed un ecuadoregno, tutti pregiudicati. Il conducente, un ventisettenne di Asti, era anche sprovvisto di patente al seguito. Quest’ultimo ed un napoletano di 31 anni, pur non esibendo alcuna documentazione, hanno rivendicato la proprietà del lanciagranate con dispositivo mirino ottico e della spada katana lunga 70 centimetri. Entrambi sono stati denunciati per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. Le armi erano state nascoste sotto ad uno dei sedili anteriori e nel baule del veicolo. I due hanno spiegato alla polizia di aver comprato le armi, pochi giorni prima, nella Repubblica di San Marino ma non hanno specificato quale fosse la finalità dell’acquisto. Il lanciagranate è stato sottoposto ad accertamenti ma al momento non ne è stata stabilita la potenzialità perchè prodotto anche in replica softair. Il campano aveva con sè alcuni grammi di hashish ed è stato sottoposto alle sanzioni previste per la detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Sull’auto, come detto, erano presenti anche un argentino 24enne risultato inottemperante ad un decreto di espulsione (ora messo a disposizione dell’ufficio di immigrazione) ed un ecuadoregno di 26 anni.