Una partita di calcio a Sant’Ilario il 23 luglio per il progetto “Aiutiamo i bambini bielorussi”. Da inizio luglio il volontariato e la comunità di Sant’Ilario ospitano sette piccoli malati bielorussi, accolti sabato 2 luglio con una cena in piazza.
Il comitato spontaneo di accoglienza organizza, sabato 23 luglio 2011, alle 20.45 allo Stadio Comunale di Sant’Ilario una partita di calcio a scopo benefica. L’iniziativa che gode del patrocinio del Comune di Sant’Ilario e della collaborazione della ASD Sporting Club di Sant’Ilario permetterà a delle selezioni di squadre provinciali e locali (quali Sporting Club S.Ilario, football Club 70, Virtus Calerno) di affrontarsi sul campo per raccogliere fondi a favore del progetto “Aiutiamo i bambini bielorussi”, nato a Sant’Ilario su richiesta di Help For Children, realtà di livello nazionale nell’assistenza ai minor.
Saranno presenti i bambini Bielorussi ospitati a Sant’Ilario e un altro gruppo di loro connazionali ospitati nel territorio parmense. Parteciperà anche il sindaco di Sant’Ilario Marcello Moretti, il vicesindaco Giuseppe Roncada, l’assessore allo Sport Giuseppe Marrai, referenti del Comitato Spontaneo e Giancarlo Veneri, il presidente di Help For Children Parma, che interverranno per un breve saluto. Funzionerà il servizio bar e ristorante del centro sportivo.
Il progetto “Aiutiamo i bambini bielorussi” è nato all’interno delle iniziative per l’Anno Europeo del Volontariato. In questo percorso, le Associazioni di S.Ilario d’Enza in collaborazione con l’Amministrazione Comunale ed i commercianti del Meglio S.Ilario hanno promosso un’iniziativa con Help for Children Parma, per ospitare nel mese di luglio un gruppo di sette bambini bielorussi con la loro accompagnatrice. Lo scopo è aiutare questi bimbi, che si trovano in precarie condizioni di salute, in grave difficoltà economiche e privi di assistenza morale e materiale. “E’ un impegno che ci assumiamo in nome della Solidarietà e della Dignità Umana, al di sopra dei Popoli, delle Razze , delle Ideologie e delle Religioni”, spiegano i promotori. Le condizioni di questi bambini, tra i quali tanti sono allontanati dalla famiglia di origine per gravi disagi, sono fortemente problematiche e sconsigliano periodi di singola accoglienza diretta presso famiglie, poiché potrebbero crearsi situazioni troppo difficili per bambini destinati a tornare alla loro abituale e quotidiana realtà all’interno dell’Istituto che li ospita. Per permettere anche a loro di godere di un mese di cure e relax, Help for Children Parma ha chiesto la collaborazione del volontariato locale, che si è costituito in comitato spontaneo per organizzare un tipo di accoglienza al gruppo. Questa proposta viene rivolta anche ai singoli cittadini che appoggiano il progetto. In base al calendario delle iniziative programmate, il Comitato concorderà con chi vorrà ospitare il gruppo dei bambini e l’accompagnatrice per qualche ora nella propria abitazione. Nei prossimi giorni inizierà una raccolta fondi per sostenere le spese di questa iniziativa, che si aggira sui 5mila euro totali. All’iniziativa aderiscono Auser, AMO, AN Carabinieri, Avis Calerno, Avis S.Ilario, Caritas, CAI. Centro Sociale AIRONE, Ciclistica Bertani, Coop “Nuovo Raccolto”, Corpo Filarmonico, Croce Bianca, I CLOWN dell’Ospedale, Gruppo Archeologico Val d’Enza, Parrocchia di Calerno, Parrocchia di S.Ilario, Università dell’Età Libera.