Ancora una volta l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si conferma punto di riferimento nazionale nel contrasto e nella comprensione dei fenomeni di abuso contro i minori. Per il sesto anno consecutivo, infatti, viene riproposto il Master di II livello in “La valutazione e l’intervento in situazioni di abuso all’infanzia e pedofilia”, un’iniziativa didattica di alta formazione proposta in collaborazione con Telefono Azzurro, rivolto a laureati in Medicina e Chirurgia, Psicologia, Scienze dell’Educazione, Giurisprudenza, Scienze politiche, Sociologia, Servizio sociale che si occupano o intendono specializzarsi nella gestione delle problematiche legate a situazioni di abuso nei confronti di minori.
Diretto dal prof. Ernesto Caffo, docente di Neuropsichiatria infantile all’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, il Master, che ammette un massimo di 40 iscritti, prevede un percorso della durata di un anno finalizzata ad acquisire gli strumenti teorici e metodologici utili per operare con competenza ed appropriatezza nelle situazioni in cui si profila il rischio o si verifica un abuso nei confronti di minori. La figura professionale, che ne uscirà al termine del percorso, possiederà capacità di progettare un intervento preventivo, di operare in ambito psico-forense, di realizzare percorsi di intervento, integrando il proprio operato con quello degli altri professionisti che lavorano nella rete della tutela dei bambini e degli adolescenti (psichiatri, psicologi, assistenti sociali, magistrati e avvocati, forze dell’ordine, etc.).
“Viste le gravi conseguenze prodotte dall’abuso sui bambini e sugli adolescenti, – ha affermato il prof. Ernesto Caffo – la complessa personalità degli abusanti e l’alto tasso di recidiva dei reati di violenza sessuale è evidente la necessità di individuare efficaci strategie di intervento in questo settore, sviluppando nuove professionalità e promuovendo la qualificazione di quelle che già operano nell’ambito della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Anche quest’anno il Master è stato ammesso nel Catalogo Interregionale per l’Alta Formazione, frutto di un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso risorse comunitarie FSE. Ciò comporta che entro e non oltre giovedì 4 agosto 2011 i residenti nelle Regioni Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto, avranno l’opportunità di fare richiesta di assegni formativi per l’iscrizione: l’assegnazione del voucher è subordinata alla verifica dei requisiti del richiedente e all’ammissione in graduatoria secondo quanto previsto dai bandi pubblicati sul sito www.altaformazioneinrete.it.
L’impegno didattico richiesto ai partecipanti è di 1.500 ore complessive di attività, dedicate a lezioni frontali, durante le quali si alterneranno alcuni tra i maggiori esperti italiani di tematiche legate all’infanzia e all’adolescenza, seminari ed altre forme di addestramento, ed uno stage di 450 ore in strutture specializzate, che sono gli elementi caratterizzanti un percorso di formazione molto qualificato, che varrà il raggiungimento di 60 Crediti Formativi Universitari (CFU).
Prevista anche la formula con attività a distanza, grazie ad un laboratorio virtuale interattivo che consentirà agli allievi di entrare in contatto con una realtà didatticamente predisposta all’apprendimento.
La domanda di ammissione dovrà essere presentata via internet collegandosi al sito www.unimore.it > servizio agli studenti > servizi informatici > sportello ESSE3 entro lunedì 17 ottobre 2011. Il corso prevede una quota di iscrizione di 3.000 euro. E’ inoltre possibile frequentare il corso come semplici uditori versando una quota di 1.000 euro.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla coordinatrice didattica, dr.ssa Barbara Forresi, scrivendo all’indirizzo email forresi.barbara@unimore.it