Lettera aperta a Matteo Renzi, Sindaco di Firenze. In risposta alle dichiarazioni del Sindaco di Firenze del 19 luglio 2011 sugli impiegati comunali.
Caro Collega, sono rimasto veramente allibito e perplesso per le tue pesanti dichiarazioni sui dipendenti comunali di Firenze riportate dai giornali. Le avessi fatte io quelle dichiarazioni, Sindaco di un Comune di 12.000 abitanti, avrebbe giusto avuto una risonanza locale, ma fatte da Te sono finite sulla prima pagina di giornali nazionali, coinvolgendo di fatto, in quello sprezzante ed ingiusto giudizio, tutti i dipendenti comunali.
Caro Collega, ho cinquant’anni anni e sono Sindaco da sette, rieletto nel 2009 con una percentuale più alta che nel 2004; prima di diventare Sindaco ho lavorato per oltre 16 anni nel settore ceramico, in ditte multinazionali (italiane e spagnole) che tu tanto decanti. Da dieci anni il Comune di Spilamberto fa parte dell’Unione di Comuni Terre di Castelli, 8 Comuni per 86.000 abitanti. Dal 2009 ne sono il Presidente e Ti informo che abbiamo complessivamente oltre 750 dipendenti (Comuni più Unione). In questi sedici più sette anni ho sempre considerato i collaboratori, comunali e non, la prima risorsa, la più importante, per rispondere alle richieste dei cittadini o dei clienti in modo efficiente, professionale e gentile e per realizzare il programma elettorale o per realizzare il budget annuale. Ti posso garantire che, per quanto posso essere rimasto talvolta deluso da qualcuno (pochi) mai e poi mai ho pensato che qualche mio collaboratore si potesse meritare il termine “Fantozzi, anzi peggio di Fantozzi”.
Credo che certe dichiarazioni siano comunque ingiuste, comunque gratuite, inutili e controproducenti, alla fine sei Tu il Responsabile dei dipendenti comunali di Firenze, del loro lavoro e della loro organizzazione; e se Tu credi che offendendoli ed offendendo con loro tutti i dipendenti comunali italiani, compresi quindi quelli di Spilamberto e dell’Unione dei Comuni Terre di Castelli, otterrai dei risultati Ti sbagli, sei esattamente uguale al Ministro Brunetta.
Cordialmente
Francesco Lamandini- Sindaco di Spilamberto e Presidente dell’Unione Terre di Castelli