Quattro scrittori (Daniele Benati, Ugo Cornia, Paolo Nori e Marco Raffaini), leggono le famigerate gesta dello scrittore filosofo Learco Pignagnoli, intervallati dalla musica degli strumenti a fiato dell’ “Usignolo”, ensemble, recita la scheda di presentazione, “tra i più quotati nell’aia”. E’ quanto accadrà per l’Estate modenese sabato 23 luglio alle 21.30 ai Giardini Ducali, dove andrà in scena a ingresso gratuito l’inconsueto spettacolo “Pignagnoli ballabile”. Un recital che ricerca e ripropone un clima che si rifa al tempo in cui le serate danzanti venivano annunciate alla gente del paese nelle prime ore della sera. E un clarinettista si recava in piazza e suonava “l’invito” un particolare motivo, sempre quello, per annunciare la serata.
Ma chi è il protagonista delle vicende narrate dai quattro scrittori? Stando alla presentazione dello spettacolo a cura degli organizzatori “attribuito a Learco Pignagnoli esiste un corpo di scritti aforistici e filosofici. Ma chi Learco Pignagnoli sia, non si sa ancora bene: se è morto, se è nato, se esiste, che corporatura aveva; se è un essere mitico”. Toccherà ai protagonisti della serata stabilirlo, con le loro discussioni “culturalissime” a quattro voci, e con musiche “raffinatissime e autentiche”, sempre secondo la scheda di presentazione che si chiude annunciando che “per l’occasione, Pignagnoli Learco sarà propinato in versione ballabile; per molti, quasi per tutti”.