Crisi ortofrutticola: le proposte della Cooperazione E-R

È stato illustrato anche al prefetto di Modena il documento che Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital Emilia-Romagna hanno messo a punto per fronteggiare la grave crisi (la quinta in otto anni) che sta interessando l’ortofrutta estiva. Il fenomeno riguarda, in particolare, pesche, nettarine e susine, le cui quotazioni sono in calo mediamente di oltre il 30 per cento rispetto all’anno scorso; nella nostra provincia soffrono angurie e meloni e si nutrono preoccupazioni per la prossima campagna delle pere. All’incontro in Prefettura hanno partecipato anche l’Associazione Agricoltori, Cia, Copagri e l’assessore provinciale all’Agricoltura, Giandomenico Tomei. Il documento consegnato al prefetto contiene alcune proposte concrete per superare l’attuale congiuntura negativa. Le centrali cooperative chiedono innanzitutto all’Unione europea di aumentare dal 5 al 10 per cento la percentuale massima della produzione di pesche e nettarine ritirabile dal mercato, incentivando la destinazione del prodotto alla distribuzione gratuita a favore degli indigenti. Parallelamente occorre adeguare i massimali di aiuto previsti dalla normativa comunitaria per i ritiri. Inoltre si sollecita l’istituzione di un fondo destinato ad assicurare crediti derivanti da esportazioni verso Paesi terzi e la costituzione di fondi mutualistici cofinanziati dall’Ue e gestibili direttamente dalle Op (Organizzazioni di produttori) o dalle Aop (Associazioni di organizzazioni di produttori) per sostenere i prezzi in caso di crisi, nonché di valutare nuove forme assicurative per garantire ai produttori la salvaguardia del reddito. Infine risulta indispensabile aprire un tavolo di confronto con la grande distribuzione che porti all’approvazione di un “codice etico” in grado di tutelare meglio i diversi protagonisti del settore, in particolare i produttori, che oggi rappresentano l’anello debole della filiera. Tutto ciò attraverso il raggiungimento di obiettivi quali la trasparenza delle pratiche commerciali, la realizzazione di azioni promozionali concordate, la corretta informazione sui prodotti ortofrutticoli proposti nei punti vendita delle diverse catene commerciali.