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Bebo Ferra & Javier Girotto a Casalgrande per ‘Mundus’

Dopo i due straordinari concerti di Fabrizio Bosso, Mundus torna a San Donnino di Liguria presso Casalgrande, nelle Scuderie di Villa Spalletti (ingresso libero) venerdì 22 luglio con un duo d’eccezione: Bebo Ferra alle chitarre e Javier Girotto ai sassofoni.

Il nuovo Kaleidoscopic Arabesque, nasce da una grande affinità e reciproca stima consolidata negli anni. I percorsi artistici dei due musicisti si erano già incontrati in passato ma sempre in formazioni allargate; questa volta, invece, la dimensione si fa decisamente più intima. Tutto è alla luce del sole, sia dal punto di vista compositivo che improvvisativo.

Il disco rappresenta una totale unione tra spirito ed energia, un’alchimia melodica ed armonica che evidenzia intrecci di trame e colori che si intersecano fino a creare un’immagine ricca di fantasia, come nell’arabesco ornamentale. Kaleidoscopic Arabesque è ricco di sapori mediterranei, latini e arabi, e il disco diventa un luogo da cui far emergere ed unire tutte queste sonorità etniche; lo stesso Sax fa emergere dalle oscurità del mare le trasparenze di quel mondo Arabo antico ed affascinante.

Chi ha avuto il piacere, in anteprima, di ascoltare alcuni pezzi, esprime così il proprio punto di vista: “Sono due i protagonisti di questo lavoro discografico ma potrebbero essere quattro. Perché in esso vi si ritrovano gli elementi naturali che compongono la materia: Terra, Acqua, Aria e Fuoco.

E’ l’immensa terra Argentina, l’acqua cristallina del mare della Sardegna, l’aria e lo spazio che i due artisti condividono con la maestria dei grandi e il fuoco dell’urgenza espressiva. Fuoco che è nel contempo violento e dolce, rosso sangue e blu di Fez come in un caleidoscopico arabesco. Quello che ascoltate è un lavoro discografico che amplifica le qualità dei singoli orchestrando un dialogo inaspettato”, ci racconta Paolo Fresu.

-“These are two of my favorite musicians presenting a feast of wonderful playing and composition. Bebo’s compositions are a joy to hear, covering a great range of color and emotion. Javier and Bebo make an orchestra out of a duo with their great interplay. I’m a true fan of these guys.

(Questi sono due dei miei musicisti preferiti i quali presentano un tripudio meraviglioso di suoni e composizioni. Le composizioni di Bebo sono una gioia da ascoltare, che ricoprono un vasto assortimento di colori ed emozioni. Con il loro straordinario interplay Javier e Bebo fanno del loro duo un’orchestra. Sono un vero fan di questi ragazzi!), ci dice invece Ralph Towner.

Bebo Ferra è nato a Cagliari, intraprende lo studio della chitarra all’eta’ di nove anni indirizzando gran parte della propria ricerca musicale nell’ambito jazzistico. Attivo dai primi anni ’80, in questi anni ha suonato e registrato e collaborato con tanti esponenti di spicco del jazz italiano e internazionale , tra i quali: Paolo Fresu, Alex Foster, John Clark, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi , Steve Grossmann, Maria Pia de Vito, Billy Cobham, Dedè Ceccarelli, Rita Marcotulli, Franco Ambrosetti, Franco D’Andrea, Emanuel Bex, Carol Welsman, Danilo Rea, Eddie Martinez, Gianluigi Trovesi, Antonello Salis, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Paul Mc Candless, Jaribu Shaid, Paolo Damiani, Gialuigi Trovesi, Pietro Tonolo, John Stowell etc…Si affaccia alla ribalta nazionale vincendo nel 91 il concorso nazionale “JAZZ CONTEST’ con il gruppo Sardinia Quartet, indetto dal Corriere Della Sera e Musica oggi, e fino al ’93 divide la sua attività jazzistica anche con la musica commerciale. lavorando con diverse orchestre per la RAI e la Fininvest (Nuovo Cantagiro 91,92, Festival Italiano 93 etc.); sempre nel ‘93 nasce il suo primo disco come leader con la collaborazione di Franco D’Andrea, che lo porta ad incentrare prevalentemente nel jazz la sua attività. Ha inciso più di settanta di dischi, di cui una quindicina come leader e co-leader. Ha partecipato ai più importanti festival italiani e stranieri tra i quali:Umbria Jazz 97, 99, 2000, 2001,2002, 2003, 2004, 2006, 2007, 2010 Melbourne , Verona, Oslo, Parigi, Tulle, Bruxelles, Bogotà, Skopje, San’a, Berchidda, Voss, Ginevra, Parigi, Boulogne sur mer ,Touluse, Couches, Mannheim, Gerusalemme Ystad, La Spezia, Rocella Jonica, Kaunas, Clusone, Casablanca, Le Mans, Iseo, Trento, Noumea, Budapest, Miskollk, Midem (Cannes), Arnhem, Vitrolles etc.. Attualmente dirige un diverse formazioni a suo nome che vanno dal duo al trio al quartetto di cui fanno parte grandi nomi del jazz italiano come Rita Marcotulli, Javier Girotto, Paolino Dalla Porta, Fabrizio Sferra etc.. con e fa parte da circa sette anni del Devil quartet di Paolo Fresu e del gruppo Apogeo di Giovanni Tommaso. Per quanto riguarda l’attivita’ didattica, attualmente è docente e ideatore dei corsi ad indirizzo Jazz dell’Accademia del Suono di Milano e del corso di chitarra jazz presso il dipartimento Jazz del Conservatorio G. Verdi di Milano e ha tenuto seminari e master classes sull’improvvisazione in varie città. Per quanto riguarda l’ attivita’ non strettamente jazzistica, ha collaborato con Antonella Ruggiero, Sergio Cammariere , Giovannui Nuti , Andrea Parodi e Paolo Pietrangeli. Nel 1997 ha modo di registrare come solista con l’Orchestra Della Scala di Milano, musiche di scena scritte e dirette dal maestro Carlo Boccadoro, per il balletto Games. Collabora con molti esponenti di spicco del teatro italiano in progetti multimediali, discografici, quali Arnoldo Foà, Lella Costa, Angela Finocchiaro, Ivano Marescotti. Attivo anche nella musica da cinema, ha recentemente composto in collaborazione con Paolo Fresu le musiche per il film “Il mio domani” della regista Marina Spada che vede Claudia Gerini come protagonista, e le musiche del film “Tutto bene”di Daniele Maggioni.

Javier Edgardo Girotto nasce a Cordoba il 17 aprile del 1965. Si avvicina alla musica grazie al nonno materno A.L.Caroli, direttore di banda, suonando nella Infanto Juvenil de Cordoba e nella banda di Villa del Rosario. A sedici anni intraprende gli studi classici, iscrivendosi al Conservatorio Provincial De Cordoba. Parallelamente agli studi in conservatorio forma e collabora con diversi gruppi, tra cui i Vertiente, un mix di fusion e folklore argentino, i Jazz 440, “Jam”, l’Enzo Piccioni Quartet e il Juan Ciallella Quartet.

A 19 anni vince una borsa di studio del Berklee College of Music. Resta nella prestigiosa scuola bostoniana per quattro anni, diplomandosi “Cum Magna Laude”. I quattro anni statunitensi sono proficui, un periodo in cui ha approfondito gli studi di composizione e arrangiamento e di sax e improvvisazione con maestri del calibro di Joseph Viola, George Garzone, Hall Crook e Jerry Bergonzi, imparando poi, “il mestiere”, suonando con Danilo Perez, George Garzone, Hall Crook, Bob Moses, Herb Pomeroy e tanti altri musicisti da cui ha raccolto una scintilla della loro esperienza.

L’avventura italiana di Javier Girotto inizia a 25 anni. Anche in Italia alterna la collaborazione con gruppi di musica commerciale, latina, con la formazione di diversi gruppi jazz, con cui comincia la sua indefessa attività di compositore e arrangiatore. La sua prima formazione romana è “Tercer Mundo”, insieme ad Horacio “El Negro” Hernandez, sui binari del latin jazz, seguito a ruota dai “Six Sax”, un quartetto di saxofoni, con basso e batteria con cui incide il suo primo cd “Homenaje” nel 1995.

In questo stesso periodo nasce il gruppo per il quale i sax soprano e baritono di Girotto sono maggiormente conosciuti, Aires Tango, con Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni, in un connubio delle ragioni del tango con quelle del jazz che, partendo dal piacere legato all’ascolto degli stilemi della musica argentina, rassicura l’ascoltatore nell’affrontare le “rapide” della “diversità” dei suoi soli. Con Aires Tango incide ben 10 dischi e nel 2009 festeggiano 15 anni di vita con il loro disco “10/15”.

Tra le formazioni di Javier Girotto è l’elegante duo formato con il pianista argentino Natalio Mangalavite, con il quale ha inciso Colibrì, al quale si è aggiunta la voce di Peppe Servillo, andando, così, a creare il Trio G.S.M. Già Servillo aveva collaborato insieme a Girotto in alcuni progetti di Aires Tango come guest. Nel 2008 il Trio G.S.M. registra il secondo c.d. da titolo “Futbol” con ospite Toni Servillo e Fausto Mesolella. Nel 2002 entra a far parte dell quartetto di Enrico Rava “Piano less” con cui incide un c.d. “Full of Life” assieme a Ares Tavolazzi e Fabrizio Sferra. Nel 2006 con la PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra – Auditorium di Roma), registra il disco “Argentina :Escenas en Big Band” con composizioni originali di Girotto; nel dicembre ’08 viene invitato dalla Jazz Orchestra of the Concertgebouw di Amsterdam per una tournée in tutta Olanda. Nel novembre 2008 presenta insieme a Paolo Silvestri il “Concerto Latino” per orchestra sinfonica e sax soprano composto da Silvestri per Girotto, progetto che si vedrà riproposto con tutte le migliore orchestre sinfoniche europee. Sempre nel 2008 forma insieme a Fabrizio Bosso il “Latin Mood” documentando questo progetto nel disco “Tribute” e registrando per la Blue Note nello stesso anno il disco “Sol”. Un altro progetto è quello di aver elaborato un repertorio originale per quartetto di sassofoni insieme al Atem Saxophon Quartet solista,compositore e arrangiatore lo stesso Girotto. Nel 2011 inizia la propria avventura discografica inaugurando la “JG records” con un suo primo disco (registrato completamente in Argentina e con musicisti di Cordoba e amici di vecchia data) “Alrededores de la Ausencia”.

Attualmente è insegnante nella cattedra jazz del Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

In caso di pioggia il conerto si terrà presso le Scuderie di Villa Spalletti, sotto il porticato.

Info: ATER Tel: 059 340221 E-mail: mundus@ater.emr.it   http://ater.regione.emilia-romagna.it

COMUNE DI CASALGRANDE Tel: 0522-998570 E-mail: r.mareggini@comune.casalgrande.re.it www.comune.casalgrande.re.it

















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