Nel prossimo triennio il sistema sanitario regionale potrebbe vedere calare le risorse a disposizione – oggi di poco inferiori agli 8 miliardi di euro l’anno – all’incirca di un miliardo. E questo «non solo a causa della manovra varata nei giorni scorsi dal governo, ma per l’effetto combinato di questa manovra, di quella precedente, della crisi economica e di scelte sbagliate a livello centrale». L’ha affermato l’assessore regionale alla Sanità Carlo Lusenti intervenendo – martedì 19 luglio – nel corso della seduta della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della provincia di Modena, l’organismo che comprende i 47 Comuni modenesi ed è il punto di raccordo e confronto tra enti locali, aziende sanitarie e Regione Emilia Romagna sulle politiche sanitarie.
Per quanto riguarda il 2011 – ha aggiunto Lusenti – «la verifica sull’andamento dell’equilibrio economico-finanziario delle Aziende Usl e delle Aziende ospedaliere del Servizio sanitario regionale ha delineato, anche per quanto riguarda Modena, un quadro generale di tenuta, grazie alle azioni di efficientamento realizzate, nonostante il finanziamento nazionale sia rimasto invariato e i costi di beni e servizi siano aumentati del 4-5 per cento. Ma dovremo trovare il modo di recuperare quei 28 milioni di euro in meno causati dalla scelta di non introdurre il ticket».
Un quadro quindi «di difficoltà crescente – ha aggiunto l’assessore – dal quale non si può prescindere nella definizione delle scelte di programmazione che competono alle Conferenze Territoriali».
All’ordine del giorno della seduta c’era infatti l’illustrazione della proposta per il nuovo Piano Operativo Locale (Pal) 2011-2013, il principale strumento di programmazione dei servizi sanitari del territorio.
Il documento è stato presentato da Giuseppe Caroli e Stefano Concetti, direttori generali dell’Azienda Usl e dell’Azienda Policlinico. Sono infatti le due aziende sanitarie, insieme all’Università, ad aver definito le proposte per la riorganizzazione dell’offerta di servizi sanitari, in base alle linee d’indirizzo fissate nei mesi scorsi dall’assemblea dei sindaci.
La proposta di Piano Attuativo Locale – che è consultabile sul sito www.pal.provincia.modena.it – verrà approvata entro il mese di ottobre dalla presidenza della Conferenza Territoriale, che nei giorni scorsi ne ha giudicato positivamente i contenuti “in quanto coerenti rispetto alle scelte strategiche indicate, quali la centralità del territorio e delle politiche di prevenzione, il potenziamento del sistema a rete, l’integrazione tra le due Aziende, una più incisiva collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia”.
Nei prossimi giorni i contenuti del nuovo Piano Attuativo Locale verranno presentati ai Consigli comunali dell’intero territorio provinciale. Venerdì 22 luglio alle ore 16,30 presso il Centro servizi del Policlinico in via del Pozzo 71 a Modena, il primo appuntamento riservato al Consiglio provinciale e ai Consigli comunali di Modena e dell’area Centro (Castelfranco Emilia, Bastiglia, Bomporto, Nonantola, Ravarino e San Cesario).
Sempre il 22 luglio alle ore 21 presso l’Aula Magna delle scuole medie Montanari in via Dorando Pietri a Mirandola appuntamento dedicato ai Comuni dell’area Nord (distretti di Mirandola e Carpi).
Martedì 26 luglio alle ore 18,15 nela sede della Comunità Montana del Frignano, in via Giardini 15 a Pavullo, medesimo appuntamento per i Comuni della montagna; infine il 27 luglio alle ore 21 all’Auditorium “Enzo Ferrari” in Via Nazionale 78 a Maranello in riuniranno i Consigli comunali dei distretti di Vignola e Sassuolo, per l’area Sud.