Il professor Giorgio De Santis, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica – Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena è stato nominato il 2 luglio scorso, durante il Congresso di Helsinky (Finlandia) nel Consiglio Direttivo della Società Mondiale di Microchiurgia Ricostruttiva. È la prima volta che un italiano riesce a ri-cevere tanto apprezzamento in seno alla WSRM (World Society for Reconstructive Micro-surgery), il cui direttivo è composto di soli quattro componenti, uno per ciascun continente affiliato. De Santis è stato eletto come rappresentante europeo e resterà in carica un biennio, rinnovabile una sola volta.
Dopo l’elezione a presidente della Società Italiana di Microchirurgia (SIM) nel 2009, il prof. Giorgio De Santis ha così ottenuto un altro importante riconoscimento scientifico nell’ambito della disciplina che lui pratica e studia, a dimostrazione della grande caratura internazionale della scuola modenese, che in questi anni ha ottenuto numerosi encomi nazionali ed internazionali.
“Questo riconoscimento mi riempie di gioia e dimostra ancora una volta come il Policlinico di Modena sia considerato un centro di riferimento internazionale nella Chirurgia Plastica e Ricostruttiva – ha spiegato il prof. Giorgio de Santis – Il nostro centro di occupa soprattutto di ricostruzioni microchirurgiche post-oncologiche del distretto cervico-facciale e mammario ed ogni anno vengono effettuate alcune decine di ricostruzioni di carattere micro-chirurgico su un totale di circa 350 interventi ricostruttivi. Nell’ambito cervico-facciale gli interventi di microchirurgia più innovativi sono quelli effettuati in collaborazione con la Chirurgia Maxillofacciale per la ricostruzione mandibolare e mascellare, mediante utilizzo di perone microvascolarizzato prelevato dalla gamba. Di questo intervento la nostra casistica è a tutt’oggi la più rilevante a livello europeo”.
In occasione della sua nomina a presidente SIM, De Santis portò a Modena il Congresso organizzato dalla stessa Società. “Mi auguro – ha concluso il docente – di poter festeggiare questa nuova e prestigiosa nomina portando nella nostra città, sarebbe la prima volta in Italia, il Congresso della WSRM, che si tiene ogni due anni. Non sarà semplice, perché la concorrenza è agguerrita, però mi impegnerò con tutte le mie forze per giungere a questo risultato che varrebbe come una consacrazione per i nostri professionisti”.