Cogliamo l’invito, anche se non abbiamo rappresentanti in Consiglio Comunale, della Giunta a misurarsi su cose concrete nell’interesse della collettività amministrata e possibilmente con metodo trasparente. La Giunta ha portato, per l’approvazione, in Consiglio Comunale, lettera di “Patronage“ con la bozza da noi visionata, a firma del Sindaco.
La lettera di “ Patronage “ richiesta dalla BNL a garanzia di un apertura di credito di 10 milioni di euro a favore di SGP.
Abbiamo visionato gli atti improvvisamente comparsi :
– lettera di patronage del 17 marzo 2008 a firma del dirigente del terzo settore a conferma della conoscenza del credito concesso ad SGP fino a concorrenza di euro 20 milioni;
– lettera di patronage del 30 aprile 2009 a firma del dirigente il terzo settore a conferma della conoscenza del finanziamento di euro 10 milioni,da trasformarsi in mutuo ventennale,
Le operazioni non passarono dal Consiglio Comunale dell’epoca.
In questa sede pubblica facciamo riserva di verificare alcuni passaggi,compreso la conoscenza o meno del Collegio dei Revisori, delle risultanze dei bilanci interessati e se la cosa fosse a conoscenza della Corte dei Conti.
La cosa,politicamente,avrebbe dovuto indignare la maggioranza monocolore dell’epoca,ma non abbiamo traccia.
Per quanto attiene la riproposizione della lettera di “Patronage “ richiesta da BNL per il finanziamento di 10 milioni di euro ad SGP,in primo momento la Giunta aveva proposto l’ordine del giorno come “ presa d’atto “……fatto censurabile.
Ritornata sulla cosa l’ordine del giorno è stato riproposto in modo neutro, si presume,comunque, “approvazione “
Le “ garanzie “ ,per seguire il ragionamento della Giunta, giustamente sono state inserite nel bilancio 2010 e sulle quali sono stati calcolati interessi presunti, così come prevede la norma.
Proprio per questo l’atto avrebbe avuto bisogno del parere del servizio bilancio.per sicurezza contabile.
Una ultima notazione : le lettere di “Patronage “ secondo quanto deliberato dalla Corte dei Conti Regionale il 7 aprile 2011 non sono legittime,infatti il Comune di Parma è stato censurato per comportamenti simili , con grave responsabilità contabile e per finalità elusive al patto di stabilità.
La cosa va verificata per il Comune di Sassuolo per gli anni 2008 e 2009.
Sono anni che diciamo di prestare attenzione ad SGP che ha accumulato una barca di debiti.
Approfittiamo dell’occasione per riproporre alla Giunta la messa sul mercato del ramo di azienda “ eventi “ gestito da SGP,comprato sempre da SGP da una certa associazione “Area e Aree “ una vera e propria palude…..con preghiera di leggere la volontà del Governo, emersa in sede di manovra economica in discussione in Parlamento , a proposito delle privatizzazioni e liberalizzazioni….e poi il ramo “ eventi “ perde un sacco di soldi.
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)