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Mirandola: nella 5a edizione de “La Fortezza delle donne”, spiccano la musica e le arti visive

La crisi e i conseguenti tagli non scoraggiano l’Associazione Leggermente, che torna con la Fortezza delle donne. Quest’anno, arti visive e musica in primo piano, per il festival che mira a valorizzare il talento e la creatività delle donne, diventato ormai un appuntamento fisso delle estati mirandolesi. Location, ancora una volta, sarà il Bastione del Castello dei Pico, che dal 22 al 24 luglio, ospiterà eventi live tra musica e spettacolo ad alto voltaggio. Non mancheranno il laboratorio di arteterapia e musicoterapia rivolto alle mamme e ai loro piccoli, Acfatamamma, e il Mercatino dell’Ingegno, realizzato nello spazio sottostante il Bastione.

Nel contesto dell’evento si segnalano due appuntamenti, spostati però all’interno dell’altrettanto suggestiva cornice delle Prigioni del Castello. Il primo, inaugurato domenica 3 luglio, alle 17.30, consiste nell’esposizione di opere di incisione, fotografia e grafica. Protagonisti nomi giovani, per artiste di notevole talento: Alessia Castelli, Anna Morosini, Antonella Colombo, Giorgia Tolfo (fotografia), Gisella Arlotti, Hanieh Mirrahimi, Huang Xiao Zhe (fotografia), Laura Caruso, Marzia Avallone, Nassim Hassanvandi, Nicoletta Droghetti, Noemi Bigelli, Sara Gavioli (grafica), Sarah Mazzetti (grafica), Serena Sciamanna, Silvia Cesari (fotografia), Silvia Curzi, Simona Serina. Artiste nel caso delle fotografe, reperite da Leggermente, grazie al contatto con Anna Morosini “Aria” – Associazione di Ricerca e Innovazione delle Arti.

Le mostre saranno visitabili fino a domenica 31 luglio.

Arte visiva e letteratura saranno le altre protagoniste delle Prigioni. Giovedì 21 luglio, alle 21, si terrà il reading musicato La governante di Edouard Osmont, libro che presenta le illustrazioni della carpigiana Sara Gavioli, tra le artiste della mostra. La lettura sarà affidata al narratore Simone Maretti, che farà precedere questa a un’altra storia, Ho sposato Miss Follia, racconto “nero” di Giorgio Scerbanenco.

Si entra nel vivo de La Fortezza delle donne venerdì 22, alle 21.30, con il trip hop di Shijo X band bolognese che miscela generi diversi.

Sabato 23, il pop raffinato dei milanesi Iori’s eye un sound tutto da scoprire, dream pop che colpisce al cuore.

Domenica 24 ultima serata con il frizzante spettacolo-concerto “Liete delle nostre mansioni d’amore”. In scena, le estrose Megliosole, sestetto vocale femminile accompagnate al pianoforte da Piergiorgio Pirro, impegnate in uno spettacolo sull’universo femminile e sui cliché che lo circondano, tra musica, teatro e danza.

A precedere le Megliosole, dalle 16 alle 18 un evento molto apprezzato l’anno scorso: Acfatamamma, laboratorio espressivo di arte terapia e musicoterapia rivolto alle mamme e ai loro piccoli, di età compresa tra i 3 e i 9 anni. E ancora, il Mercatino dell’Ingegno, con le sue curiose proposte.

“Oltre agli obiettivi che sin dalla prima edizione ci siamo posti – spiega il Direttore Artistico Stefano Bortoli, presidente dell’Associazione Leggermente -, ovvero la valorizzazione del talento e della capacità artistica della donna, per questa 5^ edizione, desideriamo aumentare ulteriormente le presenze di pubblico, sensibilizzandolo su temi che riteniamo importanti, quali quello particolarmente attuale dello sfruttamento, della strumentalizzazione e dell’uso improprio del corpo femminile”.

“Abbiamo tentato, come ogni edizione, -continua- di coprire il più possibile tutto il ventaglio di disclipine dell’arte, quest’anno abbiamo puntato principalmente su arte figurativa e musica, con le mostre che per la prima volta dureranno per l’intero mese di luglio, e con tre proposte di giovani artiste musicali, molto diverse tra loro, ma che in comune l’essere per la prima volta nella provincia di Modena e il talento assoluto”.

A incidere nell’organizzazione le criticità legate al difficile momento storico.

“Le difficoltà purtroppo -osserva Bortoli- aumentano ogni anno, complice la crisi economica, che costringe tutti gli enti a fare tagli nei propri bilanci. Tagli che hanno come prima vittima spesso e volentieri la cultura. La “Fortezza delle Donne” è un’iniziativa a ingresso gratuito, gestita completamente da volontari, che basa la propria possibilità di svolgersi (almeno nella forma attuale) su finanziamenti e sponsorizzazioni. Quest’anno, c’è da osservare purtroppo, che oltre alle risorse economiche sempre più ridotte (di 3/4 rispetto alla prima edizione), un interesse sempre più superficiale da parte delle istituzioni, come se eventi di questo tipo non siano “più di tanto” importanti, sottovalutando che la cultura concorre in maniera primaria a formare una coscienza collettiva civile e matura”.

“Ci aspettiamo, o meglio speriamo, di avere un folto pubblico, -conclude- perché le iniziative come questa, e come tante altre in tutta Italia, meritano di rimanere vive, di essere aiutate, perché importanti per la nostra cultura e la nostra società”.

L’evento è realizzato in collaborazione e con il Patrocinio del Comune di Mirandola, Assessorato alla Promozione della Città e del Territorio, grazie al principale contributo della Fondazione CRM e al contributo della Regione Emilia Romagna, Concordia Revisioni, Cose di donna, Si-mir, Centro servizi volontariato, Prink di Serena Artioli, Gianna Le Scarpe.

Info: fortezzadelledonne@gmail.com. Presente anche su Facebook.

L’Associazione Leggermente: obiettivi e finalità.

L’associazione Leggermente, apartitica e no-profit, nasce a Mirandola con l’obiettivo di promuovere e far conoscere forme artistiche a 360° a tutti i cittadini (dalla musica al teatro, passando per l’arte figurativa e la lettura), che rappresentino proposte nuove e alternative rispetto a quelle tradizionali e consolidate.

L’associazione mira anche a essere laboratorio per la sperimentazione artistica, valorizzando soprattutto i giovani creativi e le proposte giovani, che vogliono farsi conoscere e non trovano spazio nello scenario ultra-conformistico attuale.

















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