giovedì, 12 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteLegambiente: agriturismi e alberghi producono meno rifiuti e andidride carbonica, risparmiano acqua...





Legambiente: agriturismi e alberghi producono meno rifiuti e andidride carbonica, risparmiano acqua ed energia

Vacanze all’insegna della qualità, della cultura e dell’enogastronomia, con un’attenzione a ridurre al minimo l’impatto ambientale. E’ quanto offrono le aziende agrituristiche di VerdEccellenza, club di eccellenza promosso da Terranostra, l’associazione agrituristica di Coldiretti Emilia Romagna, e di Asshotel, Associazione Nazionale di alberghi di Confesercenti. Agriturismi e alberghi applicano il disciplinare previsto dal marchio di qualità ambientale di Legambiente Turismo, che adotta gli standard di “Visit”, l’associazione europea di ecolabel del turismo di cui fanno parte i più importanti marchi europei.

Grazie alle buone pratiche adottate da queste strutture turistiche, secondo un’indagine di Legambiente Turismo, in Emilia Romagna nel 2010, sono stati risparmiati circa 360 mila metri cubi di acqua, 2.100 MWh di energia e oltre 1.300 tonnellate di CO2. Lo studio ha preso in considerazione le 132 strutture dell’Emilia Romagna “amiche dell’ambiente” (oltre 2 milioni di presenze annue stimate fra strutture annuali e stagionali), analizzando alcune delle misure obbligatorie previste dal disciplinare concordato con Legambiente, quali la riduzione dei rifiuti (soprattutto involucri delle monodosi alimentari), il risparmio energetico, la diminuzione delle emissioni, l’uso di biciclette e mezzi pubblici.

Se le strutture ricettive dell’Emilia Romagna, che ogni anno accolgono milioni di turisti nelle località marine, montane e nelle città d’arte dell’Emilia Romagna con circa 50 milioni di pernottamenti, applicassero le buone pratiche dell’etichetta ecologica di Legambiente, il risparmio di acqua potabile sarebbe di oltre 6 milioni di metri cubi, quello energetico di oltre 35.000 MWH, la riduzione della plastica di almeno 150 tonnellate e la produzione di CO2 verrebbe ridotta di oltre 22.000 tonnellate.

“Le eccellenze dell’arte e della cultura offerte dalla nostra regione, insieme al grande richiamo della nostra enogastronomia – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – sono per noi un motivo per offrire un servizio di eccellenza anche nelle nostre attività ricettive in agriturismo. Per questo abbiamo scelto un disciplinare che risponde ad esigenze di un turismo di qualità, capace di valorizzare il nostro territorio in tutti i suoi aspetti.

“Come molti operatori turistici hanno ben compreso – dichiara Luigi Rambelli, presidente nazionale di Legambiente Turismo – la qualità ambientale e dell’accoglienza, il paesaggio, il patrimonio artistico e la gastronomia, sono ormai i criteri più importanti per la scelta di una vacanza. Sempre più forte è la crescita del ‘passaparola’ e l’uso di internet per scegliere le destinazioni e le strutture di accoglienza. Da qui una grande opportunità per le iniziative concrete e per la promozione che si rivolge direttamente al viaggiatore e alle famiglie e coglie l’esigenza di trasparenza e affidabilità dell’offerta ”.

“Il nostro obiettivo – ha detto il presidente di Terranostra e VerdEccellenza, Carlo Pontini – è intercettare la domanda che scaturisce dal crescente interesse dei cittadini per un turismo che colga tutti gli aspetti dell’attrattività locale, arte, bellezze naturali, cibo, e che consenta di visitare il territorio con vacanze che riducano gli sprechi e non producano inquinamento”.

“Siamo attenti alla crescente domanda, interna ed internazionale, di turismo verde, ecologico – ha affermato Filippo Donati, presidente di Asshotel, l’associazione nazionale che ha firmato l’accordo con Legambiente Turismo– alla continua ricerca di destinazioni in grado di offrire ecosistemi sempre più intatti ed integri. Per questo aumenta il numero degli alberghi che hanno rivisto la propria offerta nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale”.

















Ultime notizie