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Formigine: ristrutturazione del servizio rifiuti

E’ iniziata la ristrutturazione del servizio di raccolta dei rifiuti studiato dall’Amministrazione in collaborazione con Hera: si tratta, in sostanza, della riorganizzazione dei cassonetti stradali presenti sul territorio, in mini isole di base. L’obiettivo è quello di facilitare il cittadino nel conferimento dei rifiuti con modalità differenziata, che troverà nello stesso luogo, tutte le tipologie di frazioni merceologiche.

Il progetto è partito da Colombaro e si sta sviluppando nel villaggio artigianale di Formigine, per poi essere esteso a tutto il territorio comunale. Una volta a regime, diminuiranno i cassonetti per la raccolta indifferenziata e aumenteranno quelli dedicati alla raccolta differenziata, con estensione anche alle aree dedicate alle attività produttive.

Ricordiamo che dal 1994 è attivo una volta la settimana, il servizio di raccolta della carta e del cartone col sistema del porta a porta per le utenze domestiche presenti all’interno del perimetro urbanizzato. Nel corso del 2010 è stata attivata la raccolta differenziata anche nell’area forese con raccolta settimanale della carta e cartone, della plastica e dell’indifferenziato (per quest’ultima la raccolta è bisettimanale).

Quest’anno si è aggiunto inoltre un servizio denominato “Target” che prevede il recupero porta a porta della carta e del cartone due o tre volte la settimana, secondo le necessità, per gli esercizi commerciali e le attività produttive che ne abbiano fatto o ne facciano richiesta. “L’intero territorio – spiega l’Assessore alle Politiche ambientali Renza Bigliardi (nella foto) – risulta servito in loco per quanto concerne il ritiro della carta e del cartone. Pertanto l’Amministrazione ha ritenuto opportuno provvedere in questa prima fase, all’eliminazione dei contenitori a gabbia denominati roll posti su suolo pubblico, non gestiti direttamente dalle utenze commerciali a cui erano destinati”.

La riorganizzazione dei cassonetti procederà poi con l’eliminazione di quelli stradali della carta (di colore azzurro), in quanto ormai rappresentano un doppio servizio e un duplice costo che incide sulla tariffa integrata ambientale (Tia). L’intera operazione non comporta aggravio di spesa per l’utenza in quanto il risparmio ottenuto con la razionalizzazione, copre il servizio “Target”.

Constatiamo inoltre con rammarico il persistere della cattiva abitudine di abbandonare rifiuti su area pubblica o nelle piazzole di stallo dei cassonetti, nonostante la costante informazione e l’aggiunta di nuovi servizi di raccolta sul territorio. Questi comportamenti imputabili per la maggioranza dei casi all’utenza domestica, costituiscono una violazione al Regolamento per la raccolta dei rifiuti vigente nell’ATO4 di Modena, punibile con una salata sanzione amministrativa; a tal proposito, sono in atto controlli capillari sul territorio ad opera di personale di Hera, delle Guardie Ecologiche Volontarie, della Polizia Municipale e degli Ecovolontari, rivolti ad individuare gli abituali trasgressori. “Nelle zone di maggiore criticità che sono ormai ben note, come la via S.Antonio – conclude l’Assessore Bigliardi – sono stati apposti anche cartelli aggiornati indicanti gli obblighi di legge, i giorni di raccolta e le sanzioni previste che saranno comminate ai trasgressori. La risoluzione del problema dei rifiuti non può essere delegata alla sola Amministrazione comunale. Ogni cittadino deve infatti sentirsi responsabile di come e dove conferire, per rispetto soprattutto di chi si attiene già da tempo, alle normative vigenti”.

















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