Mercoledì 29 giugno la massima dell’anno a Modena città con 32,4°C. E nella serata raffiche di vento fino a 84 km/h. I dati raccolti dall’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’università degli studi di Modena e Reggio Emilia che per i prossimi giorni prevede condizioni di sereno-variabile e temperature senza punte eccessive. Giugno ha registrato una temperatura media di 23,2°C.
Giornata veramente interessante ieri mercoledì 29 giugno dal punto di vista meteo. Gli strumenti dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’università degli studi di Modena e Reggio Emilia hanno registrato – come nelle attese – il nuovo record stagionale. Il termometro collocato sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena in piazza Roma, infatti, ha toccato una temperatura massima di 32.4°C, nuovo “giorno più caldo del 2011”, con umidità relativa del 42%. Il mix caldo e umidità ha così portato l’indice di disagio nella fascia di “afa moderata”. Presso il Campus universitario di Ingegneria, alla periferia cittadina, la punta massima si è spinta fino a 33.4°C con il 43% di umidità relativa.
“Nulla di straordinario – si affretta dire l’esperto dell’Osservatorio Geofisico universitario Luca Lombroso – rispetto agli ultimi anni sia per quanto riguarda i picchi annui assoluti di giugno, poiché essendo estate è lecito aspettarsi il caldo, tuttavia le temperature si sono mantenute per molti giorni di ben 3-5°C sopra le medie climatiche di riferimento del periodo, calcolato sugli ultimi trenta anni. Cosicché giugno 2011, nonostante l’inizio mese piovoso e relativamente fresco, si chiude nettamente più caldo della norma con 23.2°C di media mensile rispetto ai 21.7°C climatici. A sera poi il passaggio di una <goccia di aria fredda in quota> ha trovato terreno fertile per la produzione di temporali, visto il caldo e l’umidità ristagnante in pianura padana. Il protagonista è stato il vento, che ha raggiunto presso l’Osservatorio Geofisico di Modena una raffica di 84 km/h. Un vento forte ma non raro sulle nostre zone: raffiche di questa intensità o anche superiori si verificano, a Modena, quasi tutti gli anni ed infatti i picchi annuali raggiunti nel 2010 (il 31 maggio) e del 2009 (il 29 maggio) sono identici mentre il record assoluto dell’Osservatorio è di ben 112 km/h il 24 luglio del 2004. Per la cronaca, l’ex centralina meteo di Marzaglia, ora non più attiva, toccò addirittura i 119 km/ il 30 giugno 1998”.
Previsioni. E per il prossimi giorni? In linea generale da venerdì 1 luglio a domenica 3 luglio ci aspetta un tempo sereno-variabile, ampi spazi soleggiati specie al mattino e maggiore presenza e formazione di nubi nel pomeriggio. In queste condizioni la probabilità di acquazzoni è sempre in agguato, ma si tratterà in genere di fenomeni momentanei e localizzati. Le temperature per diversi giorni non torneranno su picchi di caldo fastidioso, con massime attorno ai 30°C e, anzi, una più attiva rinfrescata potrebbe aversi fra domenica 3 e lunedì 4 luglio.
“Tranquilli però, – rassicura Luca Lombroso – non sembra trattarsi di una interruzione dell’estate ma solo di un benefico break: il resto della prossima settimana si delinea buono ed estivo anche se non troppo caldo: finora stiamo vivendo, tutto sommato, un’estate <umana> di cui non posiamo lamentarci”.