Conclusa la Conferenza di Servizi preliminare sulla Cispadana: il cammino di un’opera i cui avvio dei lavori effettivi è previsto per i primi mesi del 2013. Presentati esiti e prospettive del progetto nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi nella sede della Regione, cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale alla Mobilità Alfredo Peri, Graziano Pattuzzi presidente della Autostrada regionale Cispadana Spa e rappresentanti degli enti locali amministratori dei territori interessati dal tracciato.
“Abbiamo chiuso una prima fase importante – ha commentato l’assessore regionale Alfredo Peri -, perché la Conferenza di Servizi sul progetto preliminare ci ha consentito di coinvolgere tutti i territori, in un’analisi precisa sulle caratteristiche e sugli impatti che l’opera ha sul territorio, avviando un lavoro di perfezionamento del progetto ma anche facendo l’agenda dei problemi che con ogni singolo Comune abbiamo evidenziato individuandone in molti casi le soluzioni. L’importante è che tutti i territori e le istituzioni coinvolti stiano condividendo il doppio valore di questa infrastruttura: da un lato rimanere in modo efficace dentro una rete di relazioni nazionale ed europea, collegando poli logistici rilevanti della nostra regione e del Paese. D’altro lato – continua l’assessore – continuiamo a svolgere un importante lavoro di qualificazione locale specializzando le infrastrutture, allontanando il traffico dai centri abitati e producendo un miglioramento complessivo della mobilità”.
La Cispadana dal 2006
Nel 2006, in conformità a quanto stabilito dalla legge regionale 3 del ‘99, la Regione ha realizzato uno studio di fattibilità col quale si è proceduto alla programmazione dell’autostrada regionale Cispadana, prevedendone la realizzazione mediante concessione di costruzione e gestione, con ricorso a capitale privato e partecipazione finanziaria pubblica.
A seguito della programmazione dell’opera, è stato pubblicato un avviso pubblico di intervento realizzabile con capitale privato che ha comportato l’esame da parte delle strutture regionali, di sei proposte prevenute da altrettanti operatori, singoli e associati. Una di esse, nel luglio del 2007 è stata dichiarata di pubblico interesse dalla Giunta regionale. Successivamente è stata quindi espletata una lunga ed articolata proceduta di gara per l’individuazione del concessionario, che ha portato nel gennaio del 2010 all’aggiudicazione della concessione all’Ati Autostrada del Brennero Spa, con un’offerta che prevede una partecipazione finanziaria pubblica pari a 179,7 milioni di euro e un tempo di esecuzione dei lavori pari a 44 mesi. L’importo complessivo dell’investimento ammonta a circa 1,15 miliardi di euro.
Convenzione Regione–Arc
Il 25 novembre 2010 si è proceduto alla sottoscrizione della convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l’Autostrada Regionale Cispadana Spa (Arc), società di progetto subentrata all’Ati aggiudicataria, concessionaria dell’opera che realizzerà e gestirà l’infrastruttura.
Il 28 gennaio 2011 si è aperta la Conferenza di Servizi sul progetto preliminare, da cui prende avvio tutto l’iter di approvazione dei vari livelli progettuali. La Conferenza si è conclusa il 19 maggio 2011 e ha consentito alla Regione di acquisire preventivamente, da parte degli enti che dovranno esprimersi sul progetto definitivo dell’opera, le condizioni per ottenere intese, pareri, nulla-osta previsti dalla legge, permettendo in sostanza agli stessi enti di esprimersi fin da subito sulla possibilità di prestare l’assenso finale in sede di progetto definitivo dell’opera. Si è registrato il sostanziale assenso, da parte dei circa cento soggetti invitati alla Conferenza, sul progetto preliminare dell’opera autostradale. I soggetti hanno inoltre fornito utili indicazioni per l’ottimizzazione del progetto definitivo dell’opera.
Contestualmente alla Conferenza di Servizi, è stata attivata la procedura di analisi preliminare (“scoping”) presso il Ministero dell’Ambiente, di cui si è in attesa della formalizzazione dell’esito. Tale procedura è stata attivata al fine di consentire la corretta definizione, ad opera del concessionario e con l’apporto dello stesso Ministero, dei contenuti dello Studio d’impatto ambientale (Sia) che faranno parte del progetto definitivo dell’opera.
Al fine della successiva approvazione del progetto definitivo dell’opera si effettuerà, sullo stesso progetto, la Valutazione di impatto ambientale (Via), da parte del Ministero competente, nonché una Conferenza di Servizi preliminare finalizzata all’Accordo di programma in variante alla pianificazione territoriale e urbanistica.
Conclusa la procedura di Via, seguiranno le approvazioni dei progetti definitivo ed esecutivo predisposti dal concessionario, e il conseguente avvio effettivo dei lavori che si prevede nel primo semestre del 2013.