Hanno tirato la corda fino a quando si è spezzata. La doccia fredda che viene da Roma era nell?aria da tempo. Dal 2006 viene racconta sistematicamente la bufala che non serve l’opzione ‘zero’, ovvero i tracciati alternativi da comparare per scegliere quello ottimale. Pian piano gli anni sono passati, ma mai un sindaco ha osato chiedere chiarimenti e migliorie al ‘serpentone’ che tocca, in particolare, i centri abitati di Concordia, San Possidonio e Mirandola. La schiera locale degli ‘yesman’ ha obbedito senza batter ciglio alla presa di posizione unilaterale della Regione senza spirito critico, guardando in modo forse distratto agli interessi locali del territorio ed evitando accuratamente il confronto con i cittadini.
Il Sindaco di Sant’Agostino, l’unico sul tracciato del PDL, ha puntato i piedi, forte anche del pieno appoggio del PD locale, ed ha ottenuto dall’assessore Peri la premessa di spostare l’autostrada dal centro cittadino. Questa opportunità va percorsa e valutata anche nella bassa modenese, viste anche le chiare prescrizioni che sono arrivate dai ministeri nella conferenza dei servizi preliminare.
L’Area Nord, non dimentichiamolo, è stata presa per il ‘naso’ anche sul tema delle opere complementari. Tangenziali, complanari, rotatorie saranno pagate dalla Regione e non da Autobrennero e quindi rischiano concretamente di essere posticipate di anno in anno fino al paradosso che non vi sarà un’adeguata viabilità per entrare in autostrada!
La bassa ha bisogno di interlocutori affidabili. Siamo stanchi del teatrino per cui, a seconda del momento, il candidato del PD di turno si inventa nuove posizioni. Con quale credibilità Ferrioli può sostenere adesso di volere il casello vicino all’area industriale, scippandolo a San Felice?
Bisognava fermarsi, sedersi ad un tavolo, e pensare ad un’autostrada veramente al servizio di un territorio, quello della bassa, bistrattato da decenni e privo di collegamenti. In tutti questi anni non l’hanno mai voluto fare, ma oggi è più che mai necessario. Nei Comuni, in Provincia ed in Regione, il PDL è pronto a fare la propria parte.
(Enrico Aimi vice presidente Assemblea legislativa)
