Al via una campagna che porterà direttamente nelle case di oltre 200.000 famiglie un kit per fare meglio la raccolta differenziata. Sull’intero territorio del Gruppo la distribuzione coinvolgerà 2 milioni di cittadini.
I numeri dell’iniziativa nel modenese
Sono quasi 500.000 persone, per più di 200.000 famiglie, di cui circa 82.000 solo nella città di Modena. Ecco le cifre del progetto “Hera bussa alla tua porta”, una grande iniziativa con cui, in tutti i 32 Comuni della provincia dove l’Azienda gestisce il servizio di igiene ambientale, il Gruppo raggiungerà i propri clienti sulla porta di casa, appendendo direttamente alla loro maniglia un kit di materiali informativi, chiari e sintetici, sulla raccolta differenziata. La distribuzione prenderà il via a partire dalla prossima settimana e proseguirà gradualmente su tutto il territorio fino all’inizio di giugno.
L’obiettivo è quello di incrementare ulteriormente quantità e qualità dei materiali raccolti in tutto il territorio servito dalla Business Unit Hera di Modena, dove nel 2010 la raccolta differenziata ha superato il 50%, a fronte di una media nazionale che lo scorso anno era del 30%.
L’iniziativa di comunicazione capillare, realizzata assieme a Poste Italiane, coinvolgerà buona parte del territorio servito dal Gruppo. In tutto 114 Comuni nelle province di Bologna, Modena, Forlì-Cesena, Ferrara, Rimini e Ravenna, per un totale di 2.200.000 persone, pari a circa un milione di famiglie.
Il materiale distribuito
Il kit, interamente realizzato su carta riciclata, contiene una lettera che spiega l’iniziativa, firmata dall’Amministratore Delegato di Hera Maurizio Chiarini, oltre a tre libretti.
Il primo, il “Rifiutologo”, risponde a tutti i dubbi sulla differenziata. Si tratta di un pratico vademecum che elenca, in ordine alfabetico, i vari tipi di rifiuti che normalmente ognuno di noi produce, associando ad ognuno il corretto tipo di conferimento.
Il secondo, “Le tue stazioni ecologiche”, fornisce le informazioni su questo servizio ed è realizzato su misura per il territorio modenese, con indirizzi e orari di apertura di tutti questi centri di raccolta disponibili nell’area servita da Hera in provincia. In questi impianti, infatti, il cittadino può portare quelle tipologie di rifiuti differenziati che per dimensioni non possono entrare nei normali contenitori stradali o che hanno necessità di particolari modalità di trattamento, come le apparecchiature elettriche ed elettroniche, i filtri dell’olio, le cartucce da stampante e molti altri. L’opuscolo descrive, inoltre, il funzionamento del servizio di Hera per il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti.
Il terzo, “Sulle tracce dei rifiuti”, spiega in modo trasparente, infine, come vengono gestiti e dove finiscono i rifiuti che tutti i giorni Hera raccoglie, rispondendo ad un dubbio che a volte si presenta: che fine fanno i rifiuti che i cittadini si impegnano a separare? Oltre il 90% viene recuperato. Il dato emerge proprio dall’indagine descritta in quest’ultimo libretto, nella quale Hera ha coinvolto 35 imprese di prima destinazione, dislocate sull’intero territorio servito dal Gruppo, che si occupano di stoccaggio, selezione o prima lavorazione dei materiali raccolti, per essere poi inviati agli impianti di recupero. Ecco le percentuali di rifiuti recuperati, materiale per materiale: plastica 76,4%, carta 90,5%, organico 92,3%, vetro 93,5%, metalli 94%, verde (sfalci e potature) 94,2%.
I materiali informativi, contenuti dentro a una apposita busta, verranno appesi dal postino alla maniglia di ogni casa o appartamento. Nel caso ciò non fosse possibile, il materiale sarà lasciato sullo zerbino dell’abitazione o nella cassetta della posta. Nei casi eccezionali nei quali non si riuscisse ad accedere all’edificio, sarà lasciato un apposito avviso, sotto il portone d’ingresso, con le istruzioni per ritirare l’invio presso i Centri di Distribuzione.
Gasparetto: “differenziare sempre meglio per aumentare il recupero”
“Fare la raccolta differenziata è un impegno importante di ciascun cittadino così come lo è per noi – spiega Roberto Gasparetto, direttore della Business Unit Hera di Modena –. Con questa nuova iniziativa, che rappresenta la campagna di comunicazione più importante tra quelle pianificate dal Gruppo quest’anno, intendiamo favorire e promuovere la buona abitudine di separare correttamente i rifiuti. In questo modo potremo aumentare l’effettivo recupero dei materiali, che è il vero obiettivo della raccolta differenziata”.
