lunedì, 6 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAppuntamentiCentro Studi Boiardo: 10 anni di lavori raccontati in un convegno





Centro Studi Boiardo: 10 anni di lavori raccontati in un convegno

Il Centro Studi Matteo Maria Boiardo, una istituzione sostenuta dal Comune di Scandiano con il contributo della Fondazione Manodori, compie dieci anni e li festeggia il 21 maggio 2011 con un convegno alla Rocca dei Boiardo sul grande scandianese, patrocinato dall’Amministrazione comunale, dal titolo “Boiardo a Scandiano. Dieci anni del centro studi”. Dopo il saluto delle autorità previsto per le ore 9.30, al quale prenderanno parte Alessio Mammi, sindaco di Scandiano, Lanfranco Fradici, già sindaco della città boiardesca, e Patrizio Bianchi, assessore regionale alla scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro, si proseguirà nel corso della mattinata con gli interventi di Tina Matarrese (I dieci anni del Centro Studio Matteo Maria Boiardo), Rosario Coluccia (“Pastoralia, Carmina, Epigrammata”: in margine a una recente edizione), il prof. Emilio Pasquini ( Boiardo e la sestina). Alle ore 12 e 15 gli studenti dell’Ist. Gobetti di Scandiano eseguiranno scene de “L’Inamoramento di Orlando: parole di incontri, parole di avventure”. Nel pomeriggio, dalle ore 15 Ilaria Mussini, pedagogista presenterà “C’era una volta… Orlando. Ricerche dei bambini intorno all’opera del Boiardo. Seguiranno gli interventi di Marzia Pieri (Raccontare e rappresentare: Boiardo e il palcoscenico di Ercole), Marcello Aprile (Le Metamorfosi di Boiardo. Apuleio nella Ferrara del Quattrocento), Marco Praloran (Rivoluzione boiardesca), Daniela Delcorno Branca (Lo spazio delle fate nell’ “Inamoramento de Orlando”).

Nel corso dei suoi dieci anni di attività il Centro, oltre ad avviare la pubblicazione delle opere complete del Boiardo, ha organizzato convegni e incontri di studio sul complesso della sua produzione, sulla cultura dell’epoca e sulla presenza dell’autore nel sistema letterario successivo: dalla lirica del Quattrocento ai rapporti fra letteratura cavalleresca e prodotti popolari come i cantari, dal teatro delle corti quattrocentesche agli Orlandi, Ruggieri, Alcine trasferiti sulle scene musicali sei-settecentesche. Per questa occasione si è pensato invece a un convegno incentrato esclusivamente su Boiardo. Sono stati invitati specialisti di diversi settori, che affronteranno la poliedrica esperienza letteraria boiardesca: la raffinata produzione poetica latina, di cui è appena uscita una edizione ad opera del Centro; il Timone (anche questo recentemente pubblicato dal Centro) e il ruolo svolto da Boiardo nello sviluppo del teatro estense; i volgarizzamenti, soprattutto quello di Apuleio, di imminente pubblicazione. Non mancherà ovviamente il Boiardo maggiore: gli Amorum libri, con tutte le novità che introducono nel solco della tradizione lirica petrarchesca, e l’Inamoramento de Orlando, che “rivoluziona” la tradizione del genere, proponendo anche una nuova lingua per la narrazione cavalleresca, in sintonia con la cultura e l’uso della corte ferrarese. Un convegno, in ultima analisi, che mette a frutto il progresso di studi intorno al Boiardo, cui il Centro Studi ha dato un forte incremento. L’opera di Matteo Maria Boiardo è però in grado di coinvolgere e stimolare anche i più giovani, per questo diverse scuole del territorio di Scandiano si sono cimentate con i personaggi e le antiche storie cavalleresche dell’illustre poeta e ci sarà da stupirsi nel vedere, in occasione del convegno, la rivisitazione realizzata da parte dei bambini delle scuole dell’infanzia e la messa in scena dal poema del Boiardo organizzata da studenti dell’Istituto Gobetti.
















Ultime notizie