Il Consiglio di Amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A., Gruppo attivo nella produzione e distribuzione di materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti di fascia alta e lusso, ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011, redatta secondo i principi contabili internazionali (IFRS).
Il primo trimestre 2011, nonostante le persistenti difficoltà del settore, registra una buona crescita del fatturato superiore al 5%, risultato da considerare estremamente positivo e le cui ripercussioni si sono immediatamente riflesse sulla marginalità operativa, che è cresciuta del 12%.
Nonostante le buone performance riscontrate nel primo trimestre, il risultato netto riporta una perdita, dovuta esclusivamente al significativo deprezzamento della valuta americana che si è tradotto in un maggior costo rispetto all’anno precedente di Euro 1,6 milioni: a fronte di un utile su cambi di 1,1 milioni di Euro del primo trimestre 2010, registriamo infatti una perdita su cambi di 0,5 milioni di Euro nel 2011.
“I risultati ottenuti nel primo trimestre 2011 – ha affermato Emilio Mussini, Presidente di Panariagroup – evidenziano un buon incremento nel volume d’affari confermando la solidità del business del Gruppo anche in un contesto economico generale ancora difficile e caratterizzato dall’incertezza sugli scenari futuri.”
“Le azioni intraprese dal Gruppo – ha continuato Mussini – si muovono lungo tre principali direttici quali lo sviluppo del fatturato sui mercati emergenti, la continua evoluzione in termini di innovazione di prodotto e infine la razionalizzazione dei costi attraverso una maggiore efficienza produttiva e il contenimento degli oneri strutturali.”
RICAVI
I ricavi netti di vendita hanno registrato un incremento complessivo del 5,3%, passando da 68,8 milioni di Euro realizzati al 31 marzo 2010 a 72,4 milioni di Euro al 31 marzo 2011 (+3,7 milioni di Euro).
Su tutte le principali aree di riferimento il nostro Gruppo ha ottenuto dei risultati incoraggianti, in misura più ridotta sul mercato europeo, e in misura più consistente sugli altri mercati.
EUROPA – l’incidenza dei mercati europei sul fatturato complessivo si è attestata a circa il 41%. I Paesi europei dell’Europa Occidentale continuano a essere l’area meno dinamica per il nostro settore; ciò nonostante, eccezion fatta per il mercato portoghese, pesantemente penalizzato dalla congiuntura economico-politica particolarmente sfavorevole, osserviamo risultati positivi nelle più importanti nazioni, con particolare spicco di Germania, Francia e Austria.
ITALIA – dopo un triennio di persistente arretramento, il mercato italiano, con un incidenza pari al 29% sul totale dei ricavi, ha realizzato nel primo trimestre del 2011 una buona crescita del 3,5%, trainata in maniera significativa dai nuovi prodotti in gres laminato che confermano l’indirizzo strategico del Gruppo. Riteniamo tale risultato particolarmente favorevole, in considerazione dell’importante crisi del settore immobiliare che sta ancora investendo il nostro Paese.
USA – l’incidenza del mercato statunitense sul fatturato complessivo è pari a circa il 21%. Le vendite del primo trimestre sul mercato statunitense confermano il trend di crescita che ha caratterizzato tutto il 2010, infatti su tale mercato la crescita riportata è stata dell’11,8%. In termini assoluti, il contributo più rilevante a tale risultato è attribuibile alla controllata americana Florida Tile, ma anche i marchi italiani stanno operando su questa area con ottime performance di crescita.
ASIA, OCEANIA E AFRICA – anche i mercati oltremare (Asia, Oceania ed Africa) si sono distinti positivamente con il raggiungimento di un maggiore fatturato rispetto al primo trimestre 2010 di 1 milione di Euro, superiore al 20%. La riorganizzazione commerciale su tali aree, culminata con la creazione di una struttura dedicata, denominata Panariagroup Trade, comincia a sortire positivi risultati di sviluppo.
MARGINI REDDITUALI
Il margine operativo lordo risulta pari a 6,4 milioni di Euro, corrispondente al 8,5% sul Valore della Produzione, e registra un incremento di 0,7 milioni di Euro. La maggiore redditività operativa è frutto dei seguenti fenomeni:
– L’incremento del volume d’affari che, associato ad una sostanziale tenuta dei prezzi medi di vendita, ha generato maggiori profitti.
– I maggiori volumi prodotti rispetto al primo trimestre 2010 (+8,8%) che hanno consentito una maggiore efficienza negli stabilimenti e la riduzione dell’incidenza dei costi fissi (personale, affitti, ecc.).
– In contrapposizione, si registra l’ incremento delle tariffe dei costi energetici e di alcune importanti materie prime, quali feldspati e ossido di zirconio.
Il margine operativo netto risulta pari a 1,6 milioni di Euro (0,7 milioni di Euro al 31 marzo 2010) registrando un importante incremento di circa 0,9 milioni di Euro.
RISULTATO NETTO CONSOLIDATO
La perdita netta consolidata è di circa 0,4 milioni di Euro.
POSIZIONE FINANZIARIA
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2011 registra un saldo negativo di 85,2 milioni di Euro.
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto del Gruppo è pari a 147,8 milioni di Euro al 31 marzo 2011 rispetto ai 1480,3 milioni di Euro al 31 marzo 2010.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I segnali di ripresa riscontrati nell’ultimo trimestre 2010 hanno alimentato un generale ottimismo che ha contribuito al buon incremento nel volume d’affari riscontrato nel primo trimestre 2011; nonostante ciò i recenti accadimenti quali il terremoto in Giappone, le crisi politiche di alcuni Paesi dell’area nord-africana e la persistente difficoltà dello Stato portoghese Portoghese e di altri Stati dell’Unione Europea, hanno smorzato le aspettative di una reale svolta positiva dell’economia, riportando incertezza sugli scenari futuri.
Per superare le difficoltà del contesto economico generale, il nostro Gruppo sta operando su 3 principali fronti: lo sviluppo del fatturato in aree attualmente poco presidiate ma con le maggiori aspettative di crescita (economie emergenti), la continua evoluzione in termini di innovazione di prodotto che ci ha sempre contraddistinto testimoniata dall’installazione della seconda linea produttiva di gres laminato e non ultima la razionalizzazione dei costi attraverso una maggiore efficienza produttiva ed il contenimento degli oneri strutturali.
Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il Sig. Quarta Damiano, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
