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Tornelli sui bus a Bologna contro i ‘portoghesi’

Si annuncia vita difficile, a Bologna, per i ‘portoghesi’ che usano l’autobus pubblico senza pagare il biglietto. Da mercoledì, in via sperimentale, si parte infatti con i ‘tornelli’ sugli autobus della linea 90.

Pervenuta l’autorizzazione da parte dei competenti uffici della Motorizzazione, l’azienda di trasporti pubblici bolognese ATC, a partire dall’11 maggio, inizierà la sperimentazione del sistema che consente l’accesso al bus solo a chi è in possesso di un titolo di viaggio valido. Sugli autobus in servizio sulla linea suburbana 90 (Piazza Cavour, San Camillo/Ozzano) del bacino di Bologna, sono stati installati nei pressi della cabina di guida, poco oltre l’unica porta d’ingresso, dei bracci semoventi che si apriranno alla convalida del biglietto o del citypass, al riconoscimento dell’abbonamento o all’emissione dello scontrino dell’emettitrice automatica di biglietti urbani.

Nella prima fase di test, i tornelli saranno attivi solo sulle corse su cui sarà presente personale di assistenza. Dopo i primi giorni di sperimentazione, in relazione ai rilievi effettuati e alla risposta tecnica e di utilizzo, si prevede che l’assistenza venga gradualmente ridotta verso la completa autonomia del sistema. Dopo le citate operazioni di verifica automatica o di acquisto del titolo di viaggio, i bracci si apriranno e una luce verde mostrerà all?utente la possibilità di passare.

Nel caso si oltrepassi il tornello senza effettuare la validazione o l’acquisto del titolo, il sistema segnalerà l’accesso irregolare tramite un avvisatore acustico e un segnale rosso. Per impedire l’accesso dalla porta di uscita, saranno presenti due bracci attivabili solo dall’interno in direzione della discesa.  L’accesso dei passeggeri in carrozzella potrà comunque avvenire dalla porta dotata di pedana, con l’assistenza del conducente, come è consuetudine oggi sul resto delle linee.

Questo sistema d’accesso comporta che anche chi possiede un abbonamento debba effettuare la convalida: biglietti magnetici e citypass già timbrati e ancora nell’ora di utilizzo, così come l’abbonamento mensile in corso di validità dovranno comunque essere inseriti nel validatore, come all’atto della convalida. L’abbonamento annuale, caricato su carta a microchip, dovrà semplicemente essere avvicinato in prossimità della parte anteriore dello stesso validatore ‘Mi Muovo’. In tutti questi casi, riconosciuta la validità dei titoli, il sistema darà accesso al passeggero.

Durante le prime fasi d’avvio, quando il sistema sarà attivo verrà supportato dalla presenza a bordo di personale di assistenza che fornirà informazioni e indicazioni all’utenza e gestirà eventuali anomalie. Per tutto il periodo di sperimentazione  che si protrarrà per almeno tre mesi e che non sostituirà la normale attività di verifica dei titoli di viaggio a bordo sulla linea 90, l’attenzione sarà concentrata in particolare sugli aspetti tecnici: verranno monitorati i tempi di percorrenza del bus, quelli di salita dei passeggeri e saranno prese in considerazioni le note del personale di rilevazione e le sollecitazioni che perverranno dagli utenti. Tutte le indicazioni emerse saranno utili per affinare un sistema che, a regime, dovrà consentire, da un lato, affidabilità e praticità d’uso per i passeggeri e, dall’altro, il deciso abbattimento dell’evasione tariffaria. A seguito dei risultati ottenuti saranno possibili valutazioni sull’espandibilità delle installazioni.

















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