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Nuove norme anti-mafia, il Pd modenese: un contributo alla sicurezza

“Un passo importante nella battaglia contro la mafia e contro l’infiltrazione della criminalità organizzata nei territori dell’Emilia-Romagna”. Questo il commento del segretario provinciale del Pd Davide Baruffi alla notizia dell’approvazione della legge regionale “per il contrasto alle infiltrazioni mafiose e per la promozione dell’educazione alla legalità”.

“Intimidazioni come quella di pochi giorni fa alla parrocchia della Beata Vergine Addolorata – dichiara Baruffi – ci ricordano che Modena e l’Emilia-Romagna, pur essendo territori sani, non sono indenni dall’infiltrazione mafiosa. E’ quindi fondamentale promuovere la cultura della legalità anche attraverso il contrasto e la prevenzione dei crimini mafiosi e dei reati legati alla filiera produttiva dell’edilizia e degli appalti, del riciclaggio, dell’estorsione e dell’usura.

La nuova legge – aggiunge il segretario Pd – frutto di un lungo percorso partecipato che ha coinvolto associazioni e istituzioni, fornisce uno strumento in più per prevenire il crimine. Ma anche un contributo importante alle politiche della sicurezza e della legalità, nel momento in cui i tagli del governo e la crisi economica aggravano la minaccia di insediamenti criminali nel nostro territorio”.

Intanto oggi pomeriggio il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno del Pd (prima firmataria Elena Gazzotti) che esprime solidarietà al parroco della Beata Vergine Addolorata, Don Paolo Boschini, e a Davide Cerullo, autore della mostra sui bambini di Scampia allestita nei locali della chiesa. Nei giorni scorsi la mostra era stata danneggiata da ignoti con lo scopo evidente di lanciare un segnale intimidatorio.

















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