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Mirandola: approvato il Rendiconto al Bilancio 2010

E’ stato approvato dal Consiglio Comunale di Mirandola, lo scorso 28 aprile, il Rendiconto al Bilancio 2010. A favore del documento si è espressa la maggioranza (Pd, Italia dei Valori, Sinistra per Mirandola) mentre hanno votato contro Pdl, Lega Nord e I Mirandolesi.

«Si tratta di un buon consuntivo – spiega l’Assessore a Bilancio e Tributi Oreste Mozzarelli – tenuto conto delle gravi difficoltà in cui versano attualmente gli enti locali». Il Comune di Mirandola, nel 2010, ha avuto un avanzo di amministrazione disponibile pari a 822.000 euro. «Una cifra importante che, però – prosegue Mozzarelli – per i vincoli imposti dal patto di stabilità statale non possiamo investire. Una situazione davvero paradossale».

Ma il patto di stabilità blocca anche gli investimenti per le manutenzioni ordinarie del Comune che fra qualche anno non riuscirà più ad intervenire con conseguente grave danno del patrimonio pubblico che si deteriorerà perdendo valore. Un notevole impoverimento per le casse pubbliche, per la qualità della città e dei servizi alle persone.

Il Comune di Mirandola ha poi effettuato nei mesi scorsi una accurata ricognizione di tutti i crediti dell’Ente, non ancora riscossi, per servizi erogati, i tributi applicati e le contravvenzioni somministrate. In seguito a tale ricognizione sono stati accantonati 2.800.000 euro a compensazione di eventuali crediti non riscuotibili.

«E’ stato un lungo lavoro, per il quale ringrazio l’Ufficio Ragioneria, il dirigente Mirko Bruschi e la responsabile del servizio Manuela Martini – spiega Oreste Mozzarelli – in questo modo abbiamo una fotografia esatta di quello che i cittadini devono pagare al Comune. Ci siamo quindi attivati di conseguenza rivolgendoci alla società Equitalia Nomos Spa, Agente della riscossione per la provincia Modena, l’unica autorizzata, per legge, alla riscossione coattiva delle entrate della pubblica amministrazione». «Nel 2010, utilizzando parte dell’avanzo – aggiunge l’Assessore al Bilancio – abbiamo diminuito il debito residuo contratto per i mutui, per le opere pubbliche realizzate dalle precedenti amministrazioni, estinguendo anticipatamente 2 milioni e 48 mila euro di buoni ordinari comunali. A tutt’oggi il debito residuo del Comune di Mirandola è di circa 13 milioni di euro, uno dei più bassi della provincia di Modena. Il nostro Comune, come gli altri Comuni italiani, sta facendo uno sforzo enorme cercando di abbattere il debito pubblico che a livello centrale, invece, non riesce ad essere governato».
















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