Discussa oggi la mia interpellanza sulla tutela del prodotto tipico in Provincia di Modena, devo dire che spero che l’ente di cui faccio parte si faccia parte attiva perché si raggiunga finalmente il consorzio di tutela unico per il balsamico di Modena. Lo dobbiamo al nostro territorio: purtroppo infatti attualmente la provenienza delle uve non legata alla nostra provincia, impedisce al consumatore di valutare a pieno cosa sta acquistando, mettendo sullo stesso piano chi sceglie una filiera tutta modenese, e chi invece acquista altrove.
L’etichettatura è il primo passo, e deve essere raggiunta attraverso un consorzio unico, e la disponibilità di tutti, produttori piccoli e grandi. Poi penso che ci si debba attivare per una revisione del disciplinare. E quindi per superare i vincoli scientifici attribuiti alla mancata delimitazione territoriale della provenienza delle uve. Lo dobbiamo ai nostri produttori, ai lavoratori del settore, e a Modena che possa andar fiera delle proprie eccellenze enogastronomiche. Spero che per questo l’assessore si faccia parte attiva.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)