L’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ha approvato ad ampia maggioranza (astenuta la Lega nord) il progetto di legge d’iniziativa della Giunta regionale ‘Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonchè per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile’.“Le infiltrazioni mafiose sono come una goccia di inchiostro che cade su di una carta assorbente. La goccia si allarga finchè può tutto intorno, come la criminalità si espande nel territorio, distruggendo l’economia locale, minacciando ed intimidendo chi si oppone. Scopo della legge è rendere quella carta impermeabile, rendere questa terra il più possibile inospitale per le varie mafie ed i loro investimenti”: è questa l’immagine usata dal consigliere relatore nel presentare in Aula le nuove misure con le quali – ha sottolineato – la Regione intende riaffermare la cultura della legalità, rafforzando gli anticorpi presenti nel nostro tessuto istituzionale sociale ed economico, a partire dalla considerazione che l’Emilia-Romagna “non è indenne” da rischi di infiltrazione del crimine organizzato e mafioso.
Nella relazione il consigliere poi ricordato gli ambiti di intervento del progetto di legge tutti rivolti alla prospettiva della prevenzione, in coerenza con le competenze costituzionali in materia. Tra i punti rilevanti: le misure di monitoraggio e prevenzione dei fenomeni connessi al crimine organizzato e mafioso, anche quelli in materia ambientale, grazie ad una rete di accordi e convenzioni con enti pubblici, le rappresentanze della società civile e del mondo della scuola e dell’università.
Previsti inoltre interventi di sensibilizzazione e formazione sia nei settori economici sia per i dipendenti pubblici delle amministrazioni regionali e locali. E di formazione la legge parla anche a proposito della Polizia locale di cui si riconosce l’importante ruolo nell’attuazione delle politiche di prevenzione. La norma istituisce poi l’osservatorio regionale sui fenomeni connessi al crimine organizzato e mafioso in rapporto con le principali associazioni rappresentative del volontariato, del mondo dell’impresa, della cooperazione e della rappresentanza sindacale.
La Regione inoltre promuoverà specifiche azioni di tipo educativo e culturale per favorire l’emersione di fenomeni connessi all’usura e per la prevenzione di situazioni di disagio e di dipendenza correlati ad attività criminose di tipo organizzato e mafioso.