Inaugura domani, venerdì 6 maggio, a Reggio Emilia, Fotografia Europea 2011, intitolata Verde, Bianco, Rosso. Una fotografia dell’Italia, con l’intento di restituire, da un lato, un’immagine dell’Italia con i suoi caratteri peculiari e dall’altro contribuire a una riflessione sulla fotografia italiana, attraverso le opere dei suoi nomi più importanti, nel 150° anniversario dell’Unità nazionale.
L’apertura della sesta edizione di FE, che avverrà alle 18 di venerdì ai Chiostri rinascimentali di San Pietro – spazi di straordinaria bellezza oggetto di restauri e in questa occasione aperti alla città – è stata anticipa oggi da una preview per la stampa, a cui è intervenuto il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio.
“Con grande piacere e con orgoglio – ha detto il sindaco – proponiamo quest’anno la sesta edizione di Fotografia Europea, che si è affermata all’attenzione del pubblico come appuntamento di grande rilievo culturale per la città e a livello internazionale. Con orgoglio perché, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, le cui celebrazioni sono state aperte il 7 gennaio scorso a Reggio dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Fotografia Europea è dedicata in questa occasione ai tre colori della bandiera italiana, nata nella nostra città nel 1797. Reggio può così esprimere la sua appartenenza e natura profondamente italiana”.
“E’ giusto – ha aggiunto Delrio – continuare a investire nella cultura, che è un’infrastruttura vitale per il Paese e per le città. Non dimentichiamo che la cultura è fonte di sostentamento fondamentale per la comunità, con essa si alimentano la felicità delle persone e l’economia con oggettivi ritorni di indotto”. Delrio ha poi sottolineato la dimensione “democratica” dell’arte e dell’esperienza fotografica: “E’ diffusiva e accessibile a tutti, siano visitatori o fotografi, come dimostra lo straordinario circuito Off delle mostre, allestite da fotografi per passione, che si affianca a quello delle prestigiose mostre istituzionali dei grandi autori. Le mostre in centinaia di luoghi di Reggio consentono di aprire case e cortili al pubblico, oltre a monumenti di grande pregio come i Chiostri di San Pietro, e di riproporre gli spazi pubblici, le piazze e le strade, come luoghi di relazione, convivenza e qualità di vita”.
L’edizione 2011 – giornate inaugurali dal 6 all’8 maggio con spettacoli, conferenze, performance e rassegne cinematografiche; mostre aperte fino al 12 giugno – presenta una serie di esposizioni in grado di restituire, da un lato, un’immagine dell’Italia e, dall’altro, di contribuire a una riflessione sulla fotografia italiana e sul Paese.
Elio Grazioli, curatore di Fotografia Europea, ha spiegato stamani il filo conduttore della sesta edizione: “Ho pensato a un quadrilatero, ai cui vertici stanno passione, sperimentazione, moda e morale, che ritengo essere concetti indivisibili nell’approccio alla fotografia italiana. E ho quindi scelto come autori emblematici Mario Dondero con i suoi reportage, Paolo Roversi per l’ambito della moda, Davide Mosconi sui temi della sperimentazione e della leggerezza in particolare e Paola Di Bello per l’arte pubblica. Naturalmente inserendo le opportune varianti e declinazioni ad esempio su cibo, paesaggio, figure distintive come il Pontefice: tipicità italiane”.
Sono intervenuti nei giorni scorsi alla presentazione: Alberto Melloni, curatore della mostra Bianco Papa, dedicata all’evoluzione dell’iconografia papale da Porta Pia a Giovanni Paolo II: tre mostre ispirate al bianco, l’abito papale e uno dei tre colori della bandiera nazionale, esposizioni che propongono fra l’altro straordinari scatti di Hank Walker sul Concilio Vaticano II in un “continuo dialogo a distanza” con Giovanni XXIII; e Rainer Crone, curatore della mostra Stanley Kubrick fotografo, allestita a palazzo Magnani, la cui fondazione era rappresentata dalla presidente Avde Iris Giglioli. Presenti inoltre gli assessori comunali a Cultura e Università Giovanni Catellani, ai Progetti speciali Mimmo Spadoni e l’assessore provinciale alla Cultura, Mirko Tutino.
LE ESPOSIZIONI
SGUARDO ITALIANO – Mario Dondero, Paolo Roversi, Davide Mosconi, Paola Di Bello sono i quattro autori scelti da Elio Grazioli come rappresentanti della fotografia italiana, che coprono i diversi ambiti in cui eccelle: reportage, moda, arte, sperimentazione.
I Chiostri di San Pietro ospitano le personali di maestri della fotografia italiana contemporanea: Paolo Roversi e Davide Mosconi.
Palazzo Casotti apre le proprie sale alla personale di Mario Dondero (Milano, 1928). Curata da Elio Grazioli, la mostra propone le opere di una tra le più originali figure del fotogiornalismo contemporaneo, conosciuto in tutta Europa per i suoi reportage che hanno fatto la storia della fotografia d’inchiesta.
Lo Spazio Gerra ospita, per la cura di Elio Grazioli, la serie Rear Window di Paola Di Bello, che consiste in fotografie di paesaggi urbani ripresi dalle finestre di abitazioni di cittadini dove si sovrappongono nella stessa immagine il giorno e la notte. Un lavoro che indaga il paesaggio urbano non da un punto di vista monumentale, ma da quello interno, privato, partecipato, di chi lo abita. Per l’occasione Paola Di Bello ha realizzato nuovi lavori dalle finestre di alcune abitazioni di Reggio Emilia.
BIANCO PAPA – La mostra Bianco Papa, ai Chiostri di San Pietro, documenta il mutare dell’iconografia papale dalla presa di Porta Pia fino ai nostri giorni. L’iniziativa, che si tiene nell’ambito dell’evento Cristiani d’Italia, 1861-2011 (direzione scientifica di Alberto Melloni), sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica italiana, è curata da Alberto Melloni, Federico Ruozzi e Fabio Nardelli, ed è realizzata dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e dall’Istituto della Enciclopedia Italiana in collaborazione con Alinari, Ansa, Cinecittà Luce, Fondazione Corriere della Sera, Fondo Rodrigo Pais, Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi, Getty Images, La Grande Storia, Rai Teche, Raitre.
L’esposizione prende avvio con la sezione Bianco Padre, che proporrà, nel cortile interno dei Chiostri, cento foto del repertorio Treccani sui pontefici, in una sorta di cronologia che accompagnerà il visitatore nei momenti più significativi che hanno segnato la storia del papato. La sezione Papa Giovanni e Hank Walker. Contrappunto per foto di Life e manoscritti Roncalli dove s’incontreranno gli scatti di Hank Walker (1921-1996), uno dei fotografi più importanti di «Life magazine» che, nel 1962, nei giorni dell’apertura del concilio Vaticano II, è in Italia e immortala papa Giovanni XXIII.
Concludono Bianco papa alcune proiezioni di spezzoni audiovisivi conservati negli archivi delle Teche Rai e dell’Istituto Luce relativi al pontefice e, in collaborazione con Raitre, vengono riproposti cinque documentari realizzati da La Grande storia in prima serata su Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, fornendo così la cornice storica al percorso visivo proposto.
A completare l’offerta, la mostra di palazzo Magnani: Stanley Kubrick 1945-50. Cinque anni da grande fotografo in programma dal 7 maggio al 24 luglio 2011, curata da Rainer Crone.
