Carpi: se aprile è andato in archivio con una serie di episodi che hanno destato non poche preoccupazioni, l’avvio maggio non si può dire sia avvenuto sotto i migliori auspici. Il conto saldato dalla città dei Pio, nelle ultime settimane tra scippi ed aggressioni, furti e rapine a danno di esercizi commerciali e abitazioni private, è parecchio salato secondo Confesercenti: “Troppi i fatti criminosi susseguitisi. Pur condividendo quindi le scelte, poste in essere dall’Amministrazione comunale a tutela della sicurezza pubblica – rileva Massimiliano Siligardi, direttore sindacale dell’Associazione imprenditoriale carpigiana – siamo a ribadire, la necessità di intensificare gli sforzi per assicurare la serenità e la tranquillità di chi vive e lavora in città e sul territorio”.
Gli ultimi ad essere presi di mira sono stati due esercizi commerciali rispettivamente in viale Guido Fassi e via Paolo Guaitoli: entrambi vanno ad aggiungersi ai colpi messi a segno in Viale Niccolò Biondo e Piazza Garibaldi, ai borseggi durante il mercato settimanale, alle aggressioni in zona stazione ferroviaria e ai furti. “C’è da parte nostra apprezzamento per quanto messo in campo dall’Amministrazione comunale in termini di prevenzione, – afferma Siligardi riferendosi alle prossime installazioni di un sistema di video sorveglianza in quelle aree cittadine più critiche (Via Berengario e Stazione Ferroviaria) – per il miglioramento dell’illuminazione pubblica e per l’attività svolta dalla Polizia Municipale di monitoraggio del territorio, ma l’elenco di episodi preoccupanti è troppo lungo, sintomo di una situazione da arginare prima che degeneri ulteriormente”.
Per Confesercenti quest’ultimo tema rimane cruciale, specie con riferimento alle ore notturne. “Un nodo ancora da sciogliere – tiene a sottolineare Siligardi – dato che i sistemi di difesa passiva utilizzati dai privati e dal Comune rischiano di essere poco efficaci se non integrati con una costante presenza da parte delle forze dell’ordine. Pur essendo consapevoli, dell’impegno profuso al fine di garantire sicurezza e legalità, anche in un quadro di inadeguatezza di organici e risorse, c’è la necessità di intensificare gli sforzi per assicurare tranquillità e serenità a chi vive e lavora in città. E la via più praticabile ci pare quella di un coordinamento tra le varie forze dell’ordine operanti sul territorio, ottimizzando le forze presenti. Auspicabile inoltre l’interconnessione delle sale operative, l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza da tradursi nella più ampia integrazione possibile tra Polizia Municipale e Forze dell’Ordine anche per il territorio carpigiano”.
Confesercenti Carpi pone infine l’accento sulla questione relativa alla sentenza della Corte Costituzionale che di fatto ha limitato i poteri dei sindaci: potranno emanare ordinanze in materia di sicurezza urbana solo in casi di urgenza. “E’ del tutto evidente, come il problema della prevenzione e del contrasto anche alla criminalità comune non possa essere risolto solo a livello locale. Occorre una visione d’insieme dei fenomeni che ispiri un’azione sinergica e congiunta di politiche integrate tra Stato ed autonomie territoriali. Per questo auspichiamo sia attivato al più presto un tavolo territoriale permanete sulla sicurezza cui partecipino tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle istituzioni. Solo in questo modo sarà possibile garantire sicurezza e legalità; condizioni indispensabili per la vivibilità del territorio, le libertà, compresa quella di impresa”.