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Badanti, “accesso ai reparti degli ospedali sia regolamentato”

La presenza delle badanti nel nostro territorio è difficile da quantificare. Le posizioni Inps segnalano 3.033 lavoratori occupati nel lavoro domestico al 31 dicembre dello scorso anno, mentre l’ultimo decreto flussi ha registrato, alla data del 3 febbraio, 6.691 domande, sempre nell’ambito del lavoro domestico.

È evidente che tali dati sono, nel primo caso, sottostimati, mentre, nel secondo, inutilizzabili, trattandosi in realtà di richieste di regolarizzazione di lavoratori stranieri. Dalle stime più attendibili si evince che le badanti nella nostra provincia dovrebbero essere oltre 12 mila.

A parte alcuni tentativi sperimentali nei comuni di Correggio e Bagnolo, non esistono albi o registri sul nostro territorio.

Per quel che riguarda l’accesso notturno in ospedale, l’Arcispedale Santa Maria Nuova ha elaborato un’istruzione operativa per definire gli aspetti organizzativi legati alla presenza di persone, quali le badanti, che assistono degenti e per assicurare adeguati livelli di sicurezza per gli operatori e i pazienti. Tale procedura regolamenta l’accesso delle persone nei reparti. La presenza continuativa accanto al paziente deve essere pertanto autorizzata con permesso scritto che dovrà essere esibito su richiesta.

Le persone autorizzate non possono prestare alcuna attività assistenziale, ma potranno supportare il paziente dal punto di vista psicologico, affettivo e relazionale, come per esempio offrire compagnia, aiutare durante i pasti, parlare, rassicurare, svolgere piccole commissioni. Le presenze nelle ore notturne sono annotate su un apposito registro informatizzato.

La direzione dell’ASMN ha inoltre predisposto un opuscolo informativo che verrà tradotto in diverse lingue (inglese, francese, moldavo, rumeno, polacco, ecc.) e che illustra le regole di comportamento all’interno dei reparti. Tale procedura è attiva ufficialmente dal mese di marzo. Mi impegna affinché tale misura venga estesa anche agli ospedali dell’azienda Usl.

(Marco Fantini, Assessore alla Sicurezza sociale della Provincia di Reggio Emilia)
















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