Per il secondo anno consecutivo, il Lions Club Modena Host ha deciso di finanziare con un assegno di ricerca gli studi nel campo delle malattie neurodegenerative e, in particolare, nella veicolazione e nel direzionamento di farmaci al Sistema Nervoso Centrale con l’applicazione delle nanotecnologie in ambito farmaceutico.
La dott. ssa Lucia Bondioli, laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e dottore di ricerca in Scienze e Tecnologie per i Prodotti della Salute, che collabora col Centro interdipartimentale Tecnologie Farmaceutiche Tradizionali ed Innovative – Te.Far.Ti dell’Ateneo, diretto dalla prof.ssa Maria Angela Vandelli, grazie all’assegno di ricerca di 19.500 euro finanziato dai Lions Club Modena Host, potrà continuare ad occuparsi delle sue ricerche. La giovane ricercatrice sta compiendo studi, in modelli animali, sull’applicazione di nanoparticelle polimeriche modificate in grado di veicolare nel distretto cerebrale i farmaci incapsulati per la cura del morbo di Parkinson, Alzheimer, Corea di Huntington e altre patologie neurodegenerative di elevatissimo impatto sociale, avvalendosi delle collaborazioni del centro Te.Far.T.I. con gruppi di ricerca costituiti da esperti farmacologi italiani e stranieri quali Stanford University (USA), University of Marsille (Francia), University of Uppsala (Svezia).
“Anche per il secondo anno, il Lions Club Modena Host – afferma il Direttore del centro Te.Far.T.I prof.ssa Maria Angela Vandelli – ha continuato a investire nei giovani ricercatori e nella ricerca di nuove strategie per la cura di malattie neurodegenerative, che ad oggi non hanno ancora una terapia adeguata. La sensibilità del presidente e di tutta l’associazione dimostrata anche per quest’anno verso la nuova frontiera delle nanotecnologie applicate alla risoluzione di molte patologie cerebrali, tematica che da alcuni anni ci vede impegnati come centro di ricerca, è per noi esempio di stima e di riconoscimento verso i nostri sforzi e ci riempie di orgoglio”.
Il progetto, su cui è stato ricevuto il finanziamento, nasce dall’esperienza e dai risultati raggiunti negli anni dal Centro interdipartimentale Te.Far.T.I nella veicolazione e nel direzionamento di farmaci al Sistema Nervoso Centrale.
Il Presidente del Lions club Modena Host Giorgio Montorsi ha sottolineato come sia “importante sostenere il lavoro di TE.FAR.T.I., lavoro che sta dando risultati molto promettenti, attraverso l’assegno ad una giovane ricercatrice; questa scelta conferma con grande convinzione l’intervento già operato l’anno precedente durante la presidenza di Paolo Zoboli”.
Lucia Bondioli. La dott.ssa Lucia Bondioli, ha conseguito il titolo in corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia l’11.10.2006 con punti 110/110 e lode presentando una tesi, svolta in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità.
Nell’anno 2007 ha vinto il premio di laurea intitolato al professor Aldo La Manna, per la miglior tesi nel campo chimico e tecnologico farmaceutico. Nel 2009 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Scienze e tecnologie dei prodotti per la salute” con indirizzo “tecnologico-applicativo” presso il Dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Nel marzo 2010 ha partecipato e vinto il concorso per l’assegnazione di una assegno di ricerca della durata di un anno, finanziato dal Lions Club Modena Host, dal titolo “NanoNeuro progetto: nanoparticelle per il direziona mento di farmaci al cervello”. Nell’anno accademico 2008\2009 la dottoressa ha svolto compiti didattici integrativi a titolo gratuito al corso di insegnamento ufficiale di “Laboratorio di Galenica” per il corso di laurea in Farmacia dell’Ateneo modenese-reggiano. L’attività scientifica della dottoressa si concreta in 10 pubblicazioni scientifiche (7 pubblicate e 3 accettate per la pubblicazione) tutte a carattere sperimentale ed in collaborazione. Al suo attivo anche 18 comunicazioni a congressi nazionali o internazionali. L’attività di ricerca (svolta presso il Dipartimenti di Scienze Farmaceutiche e di Scienze Biomediche dell’Università di Modena e presso il Dipartimento di Anatomia Integrata dell’Ospedale Policlinico di Modena) si è rivolta alla sintesi ed allo sviluppo di sistemi nanometrici (in particolare nanoparticelle polimeriche) per la veicolazione ed il direzionamento di farmaci.