La polizia penitenziaria ha sventato la scorsa settimana un tentativo di evasione di otto detenuti dal carcere bolognese della Dozza. Lo ha reso noto il sindacato di polizia penitenziaria Sappe.
In un controllo gli agenti hanno scoperto che gli otto, italiani e ristretti nel primo piano della sezione infermeria, avevano scavato il cemento intorno alle inferriate della finestra, per cui le grate potevano essere tolte e rimesse senza che nessuno se ne accorgesse. Sono stati denunciati per tentata evasione e saranno trasferiti in altre strutture.
Il loro piano è stato scoperto grazie alla professionalità della polizia penitenziaria che lavora tra mille difficoltà, a causa della notevole carenza di organico. A Bologna, ricorda Durante, mancano circa 200 agenti di polizia penitenziaria e il sovraffollamento è elevatissimo: ci sono circa 1150 detenuti, a fronte di una capienza di 450 posti. In Emilia Romagna mancano 6500 agenti e ci sono 2000 detenuti in piu’ rispetto ai posti previsti, mentre a livello nazionale mancano 6500 agenti ed i detenuti sono 25000 in più. Gli otto detenuti che avevano preparato la fuga sono stati denunciati per tentata evasione e l’Amministrazione sta procedendo al loro trasferimento in altre strutture.