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Boretto: lettera dei lavoratori della Bacchi al Prefetto

Siamo i 70 lavoratori della Bacchi Spa che si ritrovano coinvolti nella iniziativa attuata dalla Prefettura di Reggio che fa entrare la nostra azienda in una vicenda di infiltrazioni mafiose che non fa parte della nostra storia. C’e chi lavora qui da 20 anni e nessuno ha mai avuto alcun sentore 0 sensazione di pressioni esterne sulle decisioni aziendali. Anzi, Ie scelte dei titolari sono sempre state condivise con noi: la realta che viviamo quotidianamente non e quella finora dipinta.

Noi lavoriamo da sempre nella legalita e ora la nostra dignita e il nostro posto di lavoro so no messi in pericolo da una ricostruzione di una realta che non ci appartiene. Le chiediamo di rivedere la lettura delle informative alia base del suo pravvedimento, aggiungendo ad esse le informazioni che le giungeranno dalla nostra azienda e che mettono in luce una realta ben diversa da quella presunta che ha messo insieme fatti che non rispecchiano la verita.

II suo provvedimento portera inevitabilmente alia grave conseguenza di farci perdere il posto di lavoro in un momenta di crisi generale del nostro settore e per questa deve essere preso valutando tutti gli aspetti del caso, anche quelli di cui lei senz’altro non era a conoscenza e per questo le chiediamo di rivedere il suo provvedimento e di farci tornare a lavorare nei cantieri, completando le sue indagini che siamo certi le confermeranno che la Bacchi Spa e con lei noi lavoratori, con quel mondo di intimidazioni e infiltrazioni non abbiamo nulla a che fare.

E noi sappiamo benissimo che nemmeno i nostri titolari, ai quali va la nostra piena solidarieta, non hanno mai avuto a che fare con questa mondo. Le chiediamo quindi un incontro perche vorremmo capire direttamente da Lei il motivo per il quale Ie nostre 70 famiglie rischiano di non avere pili la lora fonte di sostentamento. Siamo cittadini di questo Stato che Lei rappresenta e come Lei siamo noi con la nostra azienda per primi contro tutte Ie mafie e noi per primi vogliamo collaborare per estirpare questo tumore che min a la nostra comunita.

Restiamo in fiduciosa attesa di una sua positiva risposta che testimoni la vicinanza della Stato aile preoccupazioni dei propri cittadini che rischiano il posto di lavoro.

I LAVORATORI DELLA BACCHI SPA

















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