Giovedì 5 maggio alle ore 21.00 nell’oratorio di Salvaterra di Casalgrande, si svolgerà l’incontro-dibattito sul tema:“150 Buone ragioni per vivere la comunità”, organizzato dalla Parrocchia di Salvaterra e il Circolo ACLI di Salvaterra, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Casalgrande.
Interverranno Antonella Morlini, psicosociologa e Vincenzo Linarello Presidente del Consorzio Sociale “Goel” di Gioiosa Ionica (RC) nonché portavoce dell’Alleanza per la Locride. Porteranno inoltre la loro esperienza: don Giovanni Nicolini, parroco e fondatore di “Famiglie della Visitazione”, Giovanni Catellani, assessore alla cultura del comune di Reggio Emilia, Giovanni Minoli, giornalista, Andrea Rossi, sindaco di Casalgrande. L’incontro vuole sollecitare spunti e riflessioni su abitare, partecipare, essere e sentirsi parte della comunità-territorio, confrontandosi sulle difficoltà che si incontrano e sulle possibili strategie per costruire partecipazione e nuove appartenenze.
L’iniziativa apre la XXVI edizione di Salvaterra Rock, manifestazione musicale che terminerà domenica 8 maggio: diverse formazioni musicali, di livello locale e nazionale, si esibiranno a negli spazi dell’oratorio “Giovanni Paolo II” con lo scopo di aggregare giovani e non, all’insegna della pace e della fratellanza. “Sarà un incontro culturale e formativo -afferma l’assessore Marco Cassinadri- che affronterà l’argomento della partecipazione, i cui i veri obiettivi sono rivolti a favorire l’integrazione sociale, a sviluppare la cultura della legalità, a promuovere il senso di appartenenza e promuovere la cura orizzontale dell’ambiente e di tutta la comunità”.
Nel corso della mattinata del 5 maggio, Vincenzo Linarello incontrerà i ragazzi delle scuole medie di Casalgrande e parlerà di: “Legalità… il significato di una parola scomoda”. Per Cassinadri: “abbiamo scelto di iniziare la giornata con un incontro nelle scuole poiché solo con la conoscenza e l’informazione rivolta ai futuri uomini di domani potremmo ancora sperare nelle idee di Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino, di Peppino Impastato, del giudice Antonio Scopelliti e di tanti altri”.
L’Alleanza per la Locride e la Calabria, nata nel 2008 e composta da 736 enti e oltre 3.000 persone in tutta Italia, si pone come obiettivo la libertà e la democrazia in Calabria, opponendosi alla ‘ndrangheta e alle massonerie deviate, tramite la partecipazione attiva e il mutualismo cooperativo ed economico. L’Alleanza sostiene gli sforzi nelle altre regioni d’Italia per contrastare i processi di infiltrazione di questi poteri di morte.
Per informazioni: www.salvaterra.it