Il Corpo Forestale di Modena ha scoperto presso un’autofficina in via Statale a Solignano di Castelvetro, un consistente numero tra autovetture, ciclomotori ed autocarri in evidente stato di abbandono e quindi da considerarsi, ai sensi di legge, come rifiuti speciali. Dagli accertamenti messi in atto è emerso che l’impresa non disponeva di nessuna autorizzazione per la gestione e lo stoccaggio di rifiuti, contravvenendo a quanto previsto dal Testo Unico dell’Ambiente. Pertanto è scattato il sequestro penale dell’area e dei rifiuti, ora convalidato dal Tribunale di Modena.
Dal sopralluogo effettuato, oltre ad un’ottantina tra auto vecchie, ciclomotori, ed autocarri, si è appurato che nella zona erano stoccati anche pneumatici usati, rifiuti ferrosi e di origine edile. Alcuni di questi rifiuti rientrano nella categoria dei rifiuti pericolosi, in quanto alcune auto, ormai da anni sul posto, erano ancora dotate del motore e della batteria e quindi potenzialmente inquinanti per l’ambiente.
Contestualmente al sequestro dell’area sono state denunciate due persone: il titolare dell’autofficina e il proprietario dell’area sulla quale venivano depositati illecitamente i rifiuti.