In merito alla situazione Snatt – Gfe, nella sede della Provincia di Reggio Emilia, venerdì sera, a tarda ora, dopo un lungo confronto è stato sottoscritto un documento tra sindacati e azienda alla presenza dell’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli e del vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia Pierluigi Saccardi.
Hanno preso parte all’incontro i sindacati, con i tre segretari provinciali Mirto Bassoli (Cgil), Margherita Salvioli (Cisl) e Luigi Angeletti (Uil), e i rappresentanti delle aziende coinvolte: la presidente della cooperativa Gfe Stefania Zecchetti ed il titolare della ditta Snatt Logistica Giovanni Fagioli. Hanno partecipato all’incontro anche River Tagliavini e Simone Montermini, sindaci dei Comuni di Campegine e di Castelnovo Sotto.
Il documento individua una serie di azioni che la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Reggio Emilia e i Comuni di Campegine e Castelnovo Sotto ritengono utili per facilitare l’accordo tra le parti. Snatt Logistica e Cgil, Cisl e Uil hanno ritenuto di allegare al documento le loro dichiarazioni.
L’assessore regionale Muzzarelli ed il vicepresidente della Provincia Saccardi, insieme ai sindaci Tagliavini e Montermini, giudicano in modo positivo l’accordo raggiunto, in quanto riapre il confronto tra le parti e permette di superare la drammatica situazione legata allo sciopero della fame e della sete di alcuni lavoratori Gfe.
Dopo l’incontro, i rappresentanti delle istituzioni sono andati al presidio dei lavoratori Gfe per illustrare loro i contenuti del documento, invitandoli alla sospensione dello sciopero della fame e della sete. Visto l’evolversi della situazione, i lavoratori hanno sospeso questa forma di protesta e smantellato la struttura dove si erano sistemati.
“La convocazione delle istituzioni e delle parti coinvolte da parte del tavolo provinciale ha consentito l’avvio di un confronto importante che si spera possa portare alla soluzione della vicenda” ha dichiarato il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia Pierluigi Saccardi.
Già nei prossimi giorni le istituzioni locali si attiveranno per favorire ulteriori confronti tra i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di consentire un incontro ufficiale il prossimo 5 maggio.